ROMA – “Tra Nord e Sud c’è un intervallo di una manciata di giorni”, ha detto Luigi Lopalco, il virologo nominato dal presidente della Regione Puglia a capo del coordinamento regionale per l’emergenza
L’espansione del Covid-19 (per tutti il CoronaVirus) nelle regioni del Sud Italia inizia a preoccupare sensibilmente gli amministratori locali. Le regioni del Centro e del Sud più colpite , sulla base dell’ultimo bollettino, diffuso domenica 15 marzo sono le Marche, con 1.133 contagiati e 98 persone in terapia intensiva, e la Puglia, dove in un giorno l’aumento dei contagi è stato del 38 per cento.
Il maggior numero di contagiati di tutto il Centro-Sud si trova però in Lazio: sono 396. «Tra Nord e Sud c’è un intervallo di una manciata di giorni», spiega il dr. Luigi Lopalco, il virologo nominato a capo del coordinamento regionale pugliese per l’emergenza, “noi speriamo che l’ondata arrivi qui quando al Nord si è già allentata la morsa. Se si liberano risorse al Nord, possono essere spostate al Sud“.
Il direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, ha confermato quanto già denunciato dal nostro giornale nei giorni scorsi che ha provocato la reazione sotto forma di minacce del Presidente (in scadenza) Michele Emiliano, che sembra ogni giorno di più in campagna elettorale sotto mentite spoglie di Protezione Civile, ricordando che scarseggiano le necessarie protezioni fondamentali come mascherine, ventilatori e monitor: “Oltre alle forniture della Protezione civile che arriveranno nei prossimi giorni abbiamo chiesto milioni di dispositivi su canali nazionali e internazionali – ha aggiunto ancora Montanaro – abbiamo 500 ventilatori a disposizione, ce ne servirebbero altri 200“.
Non contento Emiliano è tornato ad attaccare le migliaia di pugliesi tornati a casa dalle regioni del Nord: “Dall’8 marzo si sono poste in quarantena 19mila persone. Stimiamo che ce ne siano altre 10mila che non lo hanno fatto. Il flusso di rientro in Puglia è stato fortissimo ed è ininterrotto”. dimenticando che sono quelle stesse persone a cui intende chiedere il voto per restare alla guida della Regione Puglia. Con poche probabilità. Ecco perchè è particolarmente nervoso, arrivando al punto di da definire “criminali” le critiche del centrodestra pugliese. Ed a dare i “numeri” a vanvera intervenendo ieri sera nel programma “Live non è la D’ Urso”su Canale5 .
Mai come in questo caso è valido il motto latino “Similia cum similibus“. I simili con i simili ….