ROMA – Un nuovo provvedimento di requisizione per 10.170 mascherine FFP2 è stato disposto dal Prefetto di Taranto dr. Demetrio Martino. Il materiale sanitario è oggetto del sequestro operato nei giorni scorsi dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto nei confronti della PolyEdil s.r.l. di Massafra (società controllata dalla Polibeck spa, partecipata al 100% dal Gruppo CISA spa) società amministrata da Alessandro Mellone, nipote del rag. Antonio Albanese e rese disponibili per iniziativa della Procura della Repubblica di Taranto con provvedimento del 30 marzo 2020. Operazioine questa le cui modalità e responsabili sono stati pubblicati soltanto dal CORRIERE DEL GIORNO, mentre tutta la cosiddetta stampa locale che notoriamente (e pubblicamente) vive di “mancette pubblicatarie” dispensate dal gruppo CISA, si è auto-censurata.
I dispositivi di protezione individuale sono stati consegnati oggi dal T.Col. Antonio Marco Antonucci all’ Avv. Rossi, Direttore Generale dell’ASL di Taranto per essere destinati, nel più breve tempo possibile, al personale sanitario, al fine di fornire concreto aiuto e valido supporto agli operatori degli ospedali e del servizio di intervento urgente 118, in relazione alle condizioni di particolare difficoltà in cui versano in questo delicato momento emergenziale. E’ stato possibile concretizzare l’iniziativa, in soli tre giorni, grazie alla tempestiva autorizzazione rilasciata dal Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, che, con Ordinanza ns/2020, ha nominato, già dal 26 marzo la Prefettura soggetto attuatore per la Provincia di Taranto per le attività emergenziali previste dall’ art. 6 del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020.
Fattura mascherine CISANel frattempo proseguono le indagini della Guardia di Finanza per accertare che fine abbiamo fatto le altra 20mila mascherine presenti in fattura (il totale di quelle acquistate dalla Polyedil sono 30.000) visto e considerato che all’atto del sequestro dalla Fiamme Gialle ne sono state trovate e sequestrate soltanto 10.170.