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22 Novembre 2024 14:17

La Guardia di Finanza di Brindisi blocca una truffa sulle mascherine e sequestra oltre 700mila euro

I prodotti pubblicizzati, attraverso il web sfruttando l’onda lunga dell’attuale continua imponente richiesta di dispositivi di protezione individuale, ,venivano falsamente proposti come "disponibili" e già pronti per la spedizione, previo pagamento anticipato del corrispettivo a mezzo bonifico bancario. Le perquisizioni locali ed acquisizioni telematiche, hanno permesso di acclarare alle Fiamme Gialle l'assoluta indisponibilità dei prodotti reclamizzati,

ROMA – I finanzieri della Compagnia di Francavilla Fontana (Brindisi) , nell’ambito dei servizi di polizia economico-finanziaria, predisposti dal Comando Provinciale di Brindisi guidato dal Colonnello Nicola Bia, per contrastare le condotte dei soliti  immancabili “furbetti” che cercando di approfittare dell’attuale situazione emergenziale dovuta  all’ emergenza Coronavirus ,  che  attuano pratiche anti-concorrenziali attraverso manovre speculative sui prezzi ovvero vende prodotti sanitari non conformi alle norme vigenti, hanno scoperto un piano truffaldino, nella fornitura di “mascherine FFP3”, perpetrato in danno di oltre 100 tra farmacie, parafarmacie, associazioni di volontariato operanti sull’intero territorio nazionale, in particolar modo nel bresciano

I prodotti pubblicizzati, attraverso il web sfruttando l’onda lunga dell’attuale continua imponente richiesta di dispositivi di protezione individuale, , venivano falsamente proposti come “disponibili” e già pronti per la spedizione, previo pagamento anticipato del corrispettivo a mezzo bonifico bancario. Dopo aver riscontrato le preliminari informazioni acquisite sul territorio e, all’esito della ricezione di una denuncia inoltrata da uno dei soggetti truffati, i responsabili delle condotte illecite ovvero il titolare di una ditta di Francavilla Fontana (BR) che opera nel commercio all’ingrosso di imballaggi unitamente a suo padre, sono stati segnalati all’ Autorità Giudiziaria  per il reato di truffa.

Successivamente, la Procura della Repubblica di Brindisi ha disposto l’esecuzione di perquisizioni locali ed acquisizioni telematiche, che hanno permesso di acclarare l’assoluta indisponibilità dei prodotti reclamizzati, a fronte di ordini raccolti per circa 100.000 unità, con prezzi che oscillavano tra i 5,80 euro e 7,50 euro per ogni singola mascherina. Sono state, altresì, sottoposte a sequestro le somme relative a tutti i bonifici seguiti dalle vittime della truffa per un totale di oltre 700.000 euro.

Le indagini sono tuttora in corso considerando che potrebbero esserci altri soggetti economici tuttora in attesa della spedizione dei dispositivi ordinati e già pagati. La presente attività costituisce un’ulteriore testimonianza della costante attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza di Brindisi, in un momento di particolare emergenza sanitaria ed economica dell’intero Paese, alla salvaguardia della salute dei cittadini ed alla tutela degli imprenditori onesti.

(notizia in aggiornamento)
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