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30 Novembre 2024 22:39

37enne muore nel barese durante intervento di chirurgia estetica: la Procura apre un’ inchiesta

La donna, nota P.R. del settore della chirurgia estetica-plastica sarebbe finita in arresto cardiaco subito dopo la somministrazione dell’anestesia. Il titolare dello studio medico ha subito chiamato i soccorsi ma quando è arrivata l’ambulanza gli operatori del 118 hanno tentato invano manovre rianimatorie.

di Francesca Lauri

Alessia Ferrante, 37 anni originaria di Bisceglie, viveva fra la Puglia e Milano dove collaborava con degli studi medici di chirurgia plastica, e si sottoponeva spesso in interventi alla ricerca di una perfezione fisica maniacale. Amante della bella vita, era tifosa sfegata della Juventus e quando poteva correva in curva all’ Allianz Stadium per tifare accanto agli Ultras bianconeri.

Un arresto cardiaco l’ha portata via dal mondo, nel primo pomeriggio di venerdì scorso mentre le stavano praticando l’anestesia per un nuova intervento di chirurgia plastica, una liposuzione alle cosce, in un poliambulatorio privato di Monopoli (Bari) con cui la stessa donna collaborava, come abbiamo appreso da fonti attendibili, e constatato anche dai social network.

Alessia Ferrante promuoveva anche il chirurgo Reho (nella foto)

Il chirurgo plastico Francesco Reho titolare del poliambulatorio, è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Bari per “omicidio colposo“. Il medico è già stato ascoltato a sommarie informazioni nell’immediatezza dei fatti dai Carabinieri, fornendo la sua ricostruzione dell’accaduto.

Secondo a quanto sinora emerso Alessia Ferrante si sarebbe dovuta sottoporre, con anestesia locale, ad un intervento chirurgico di asportazione di tessuto adiposo dalle gambe. Immediatamente dopo la somministrazione del farmaco anestetico, la 37enne ha avvertito un malore. In passato si era sottoposta a diversi altri interventi di chirurgia plastica in altri studi medici, mentre l’ultimo, risalente all’ottobre 2019, era stato eseguito nel poliambulatorio di Monopoli.

Il pm di turno dr. Gaetano de Bari della Procura di Bari ha immediatamente aperto un’inchiesta affidata ai Carabinieri della Compagnia di Monopoli, disponendo il sequestro della struttura mentre nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia, ed è stato sequestrato il farmaco che era stato utilizzato per l’anestesia locale.

Siamo a disposizione degli inquirenti e collaboreremo, come abbiamo già fatto. Il dottor Reho è estremamente dispiaciuto e affranto per l’accaduto” ha dichiarato l’avvocato Gregorio Baldassarre, difensore del chirurgo plastico di Monopoli, Francesco Reho, indagato per omicidio colposo nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Bari sul decesso della 37enne di Bisceglie Alessia Ferrante

Alessia Ferrante era molto conosciuta in città a Bisceglie anche perché figlia di uno storico calciatore biscegliese, Renzo Ferrante, che allena le giovanili dell’Unione Calcio Bisceglie squadra cittadina che milita nel campionato di serie C. Il mondo calcistico biscegliese ha manifestato la propria solidarietà alla famiglia Ferrante: “A Renzo, bandiera storica del calcio biscegliese e dirigente responsabile del nostro settore giovanile, va il nostro più grande abbraccio”, si legge in una nota.

Secondo difensore del dr. Reho , il chirurgo era in procinto di eseguire sulla donna un piccolo intervento di asportazione di tessuto adiposo quando, subito dopo l’anestesia, la paziente ha avuto un arresto cardiaco ed è deceduto . Il medico è stato già ascoltato a sommarie informazioni dai Carabinieri e subito dopo iscritto nel registro degli indagati. 

Il dr. Raho è particolarmente dispiaciuto perché con la donna c’era un anche un rapporto di collaborazione professionale, in quanto lei era una promoter delle attività dell’ambulatorio” aggiunge il legale.

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