ROMA – “Bene il credito d’imposta per l’acquisto di DPI ma non bastano i 50 milioni di euro messi a disposizioni dal governo nel DL Liquidità– commenta Matteo Nevi, Segretario Generale di Assosistema Confindustria – serve, infatti, una copertura più ampia per le spese sostenute dalle imprese per tutelare i lavoratori nella lotta al Covid–19. Penso, ad esempio, a tutti i servizi essenziali connessi al settore sanitario come le lavanderie industriali ma anche alle aziende degli altri settori”.
“E’ auspicabile che ci sia un cambio di passo da parte del governo nell’identificazione di misure agevolative per l’acquisto dei DPI non solo per i prossimi mesi ma anche per i prossimi anni – continua Nevi – quello che dovremmo aver imparato da questa pandemia è, infatti, che le misure protettive nei luoghi di lavoro sono sempre indispensabili non solo quando succede qualche evento imprevisto, come la difesa da un virus così aggressivo”.
“Come Presidente della sezione Safety di Assosistema Confindustria – aggiunge Claudio Galbiati – mi auguro che il governo applichi effettivamente i 50 milioni di euro perché nella fase 2 del Covid-19 il ricorso alle mascherine e ai DPI non sarà secondario nella gestione del contenimento dei contagi ma anzi fondamentale per evitare un nuovo innalzamento della curva epidemiologica”.
“Come sezione Safety, insieme ad Assosistema, presenteremo sicuramente emendamenti e richieste puntuali al governo per agevolare gli acquisti dei DPI – conclude Galbiati – medesime richieste saranno avanzate anche per mantenere alto il controllo su ciò che entra in dogana e su ciò che circola nel nostro mercato interno”.