MENU
3 Luglio 2024 13:32
3 Luglio 2024 13:32

Fase 2, la Lega: “Restiamo a oltranza in Parlamento fino alle risposte di Conte”

La nota del partito di Salvini: "Non impediremo né rallenteremo lavori programmati". I capigruppo Romeo e Molinari:"Ci auguriamo che opposizioni sostengano l’iniziativa". I questori cercano inutilmente di fare sgomberare l’Aula

ROMA – Con una nota, la Lega ha annunciato l’inizio dell’iniziativa in corso a Palazzo Madama e Montecitorio: “Restiamo a oltranza in Parlamento, che è il nostro luogo di lavoro, finché non ci saranno risposte per tutti i cittadini. Madri, padri, imprenditori, commercianti, lavoratori non sanno cosa fare, non hanno certezze, non sanno se possono riaprire i loro negozi, non sanno quando i figli torneranno a scuola“. 

“È ora che si torni a essere una democrazia compiuta”, continua il documento della Lega. Non rallenteremo, né impediremo il regolare svolgimento dei lavori programmati, porteremo nelle aule, dove resteremo anche quando la seduta è conclusa, le voci dei lavoratori, di chi soffre, dei disabili, di chi è più fragile“. Al termine della riunione dei capigruppo a Palazzo Madama, la presidente del Senato Elisabetta Casellati ha dato mandato ai questori di sgombrare l’Aula ma i senatori della Lega si sono rifiutati di uscire.

Matteo Salvini dopo aver annunciato l’iniziativa in tv ha raggiunto l’aula del Senato in serata dalla quale ha inviato un tweet: “Tanti di voi ci hanno chiesto di rimanere in Parlamento fino a che dal governo non arriveranno risposte concrete agli Italiani su mascherine e protezione sanitaria per tutti, cassa integrazione non ancora arrivata ai lavoratori, soldi veri a commercianti e imprenditori, certezze per le famiglie coi figli a casa e le scuole chiuse, sospensione vera dei mutui, sostegno per affitti e bollette, mafiosi da riportare in carcere“.

Successivamente la Lega ha fatto sapere che auspica che tutti i suoi alleati all’opposizione si uniscano all’iniziativa. “Ci auguriamo che tutte le opposizioni di centrodestra sostengano l’iniziativa di restare in Aula in nome della libertà, democrazia e sicurezza del popolo italiano” hanno dichiarato i capigruppo della Lega Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari rivolgendosi agli alleati del centrodestra.

I presidenti regionali di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia — che governano 12 Regioni su 20 — hanno condiviso un documento sulla Fase 2 con il quale vengono formulate richieste molto chiare al Governo guidato dal premier Giuseppe Conte. In primo luogo, criticano l’uso dello strumento del Dpcm e chiedono che la fase di “normalizzazione dell’emergenza coronavirus” ripristino il ritorno dell’”equilibrio democratico” dei poteri tra Stato-Regioni, come indicato e previsto dal dettato Costituzionale.

Poi chiedono di avere maggiore autonomia e competenze nel deliberare le aperture che, a loro giudizio, devono tenere conto della “differenziazione” dei territori e della diffusione del virus nelle varie Regioni. Un chiaro e netto atto “politico” contro il Governo Conte, anche se portatore di obiettivi propositivi.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Torna “Forum in Masseria”, la sesta edizione della rassegna economica condotta da Bruno Vespa
La Regione Puglia chiede di costituirsi parte civile nel processo dell'inchiesta "Codice Interno".
Dl Sanità, promosso il piano Schillaci dall'86% degli italiani
Francia, Le Pen davanti a tutti. Macron "asfaltato" invoca il blocco democratico
Meloni: "Razzisti, antisemiti e nostalgici sono incompatibili con Fratelli d'Italia"
Inchiesta Gioventù Nazionale, si dimette caposegreteria della deputata FdI Lucaselli
Cerca
Archivi
Dia e Carabinieri, 25 arresti per mafia ad Aprilia: il sindaco Principi arrestato ai domiciliari
Torna “Forum in Masseria”, la sesta edizione della rassegna economica condotta da Bruno Vespa
Arrestato titolare azienda che sfruttava il bracciante morto a Latina. Per il Gip: "Condotta disumana"
La Regione Puglia chiede di costituirsi parte civile nel processo dell'inchiesta "Codice Interno".
Meloni ai dirigenti FdI: "Fuori chi vuole farci tornare indietro, niente spazio a razzismo o antisemitismo. Abbiamo già fatto i conti con il Ventennio"

Cerca nel sito