ROMA – La Lega Puglia in attesa dell’ufficializzazione della data per le elezioni regionali, ha ufficializzato e presentato questa mattina a Bari la candidatura di Nuccio Altieri a presidente della Regione Puglia .
Regionali 2020, Altieri presenta la sua candidatura in conferenza stampa insieme al segretario regionale Luigi D’Eramo e agli esponenti baresi e pugliesi di partito, spiegando la ‘visione’ della Lega per la Puglia, parlando della “proposta politica” della Lega: i leghisti di Puglia in attesa del vertice romano che dovrà decidere chi sarà il candidato presidente del centrodestra, si portano avanti, dal momento in cui il nome di Altieri, avanzato dalla Lega una decina di giorni fa, ha messo in discussione la candidatura di Fitto.
Una decisione che divide al momento la coalizione di centrodestra dopo che Fratelli d’Italia lo scorso dicembre aveva annunciato , senza alcun accordo “ufficiale” quella di Raffaele Fitto., attuale parlamentare europeo ed ex presidente della Regione Puglia eletto nelle file di Forza Italia prima di sbarcare in Parlamento .
La Lega ha lanciato lo slogan ‘la Puglia riparte dal buonsenso’ come spiega Altieri : “La Puglia, in questi anni, ha sofferto una mancanza di visione, facciamo una promessa: noi nomineremo subito gli assessori alla sanità e all’agricoltura. Sembra una banalità, ma oggi sui due temi principali di sviluppo non abbiamo chi se ne occupa. Per noi la Puglia deve diventare una regione facile” ed attacca la maggioranza di centrosinistra uscente “Con Emiliano è stato bloccato tutto, l’unica cosa che non è stata bloccata è stata la Xylella che ieri è arrivata fino a Locorotondo, quello che c’era da fermare è stato lasciato andare”“
Nel programma “politico” annunciato da Altieri è previsto l’incremento degli ospedali d’eccellenza del territorio, la totale deregolamentazione delle pratiche regionali in autocertificazione, ed una nuova legge urbanistica per una necessaria rigenerazione delle città.
“Michele Emiliano ha governato come burocrate – ha detto Altieri – la nostra regione sotto la sua guida è in “lockdown” da 5 anni. Stiamo vivendo il limite storico di fare solo delle procedure burocratiche, comitati, e di non pensare e tantomeno fare alcun progresso”
“Noi siamo un partito sovranista” ha aggiunto Altieri che ha spiegato “Cosa significa sovranismo nella nostra regione? Dare sovranità ai cittadini che oggi vengono trattati sudditi maltrattati, scarsi fondi assistenziali elargiti come elemosine e montagne di burocrazia che stanno bloccando lo sviluppo della nostra regione” .
“Noi siamo in un regione che parla di turismo e non viene fatto un bando per dare la licenza di guida turistica, le ultime licenze le ho consegnate quando ero alla Provincia sei anni fa” – attacca Altieri – “Si parla da sempre di turismo ma noi viviamo senza infrastrutture del turismo finora abbiamo visto solo un dare soldi a pioggia ma così forse si fanno contenti i ciambellani di corte, ma non si lascia niente”.
In questi anni ha evidenziato il candidato Governatore della Lega, “la Puglia ha sofferto di una mancanza di visione. Una promessa che possiamo fare, una cosa che faremo appena arriviamo: noi nomineremo un assessore alla Sanità e uno all’Agricoltura. Sembra una cosa banale, ma noi viviamo in una regione in cui sanità e agricoltura sono i due temi principali di sviluppo e noi non abbiamo chi se ne occupa“.
Per far ripartire la Puglia Altieri auspica “Un cambio culturale: partiamo dalle cose semplici, per noi la Puglia deve diventare facile, oggi è una regione difficile. Così blocchiamo l’iniziativa del singolo ma anche i grandi investimenti, per questo non siamo stati attrattivi in questi anni“.
“La Regione Puglia deve poter dire “sì” , facciamoli i controlli dopo, ma sopratutto facciamo partire l’iniziativa. Secondo noi le richieste vanno effettuate tutte in autocertificazione: dopo vanno fatti i controlli, in quanto nessuno vuole un far west, ma bisogna consentire la partenza delle iniziative“.
“Noi di questo parleremo da oggi ogni giorno, fino a quando andremo a cambiare il governo di questa regione con questo modello di buonsenso, pratico, forse semplice, ma non semplicistico, perché in un momento complesso ci vogliono le cose semplici. La nostra rivoluzione è partire dalla fiducia dei pugliesi e mandare via chi invece ha governato da burocrate” ha concluso Altieri.