di DANIELA GUASTAMACCHIA
“Siamo pittori, scultori, musicisti, attori, poeti, danzatori, siamo i tuoi piccoli che amano vivere sulle ali della poesia per poterti stare più vicino, e per aiutare i fratelli a guardare più in alto nel tuo cielo e più in profondità, nel loro cuore“, sono le parole della Preghiera degli artisti, letta da un amico, che hanno risuonato nella cappella al funerale celebrato in forma strettamente privata del maestro Ennio Morricone.
Il primo a informare le agenzie di stampa della scomparsa di Ennio Morricone è stato l’avvocato della famiglia, Giorgio Assumma suo grande amico. Lo stesso avvocato ha dato lettura pubblica del necrologio, scritto dallo stesso Morricone pochi giorni prima della morte, con gli ultimi saluti ai familiari e gli amici di una vita.
“Io, Ennio Morricone, sono morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino ed anche a quelli un po’ lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta, amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita.
C’è solo una ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare. Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert per aver condiviso con me e la mia famiglia gran parte della mia vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria e Franca e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene.
Un saluto pieno intenso e profondo ai miei figli, Marco, Alessandra, Andrea e Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca, Valentina, Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati.
Per ultima Maria (ma non ultima). A Lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio”.
Il momento della benedizione della salma è stato accompagnato dalle note di ‘Mission‘, colonna sonora dell’omonimo film di Roland Joffé uscito nel 1986, alla quale il “maestro” era particolarmente legato, che vinse la Palma d’oro al Festival Internazionale del Cinema di Cannes. E’ noto a tutti, infatti, che la colonna sonora di quella pellicola, provocasse delle enormi emozioni al Maestro Morricone. Emozioni che Morricone ha lasciato con il suo lavoro a tutto il mondo.