Al Nazareno è scattato l’ allarme. Una sconfitta in Toscana delle elezioni regionali di settembre, sarebbe “storica” e potrebbe cambiare il futuro del partito democratico e del governo. I sondaggi commissionati dal Pd si sono rivelati punitivi dopo alcune uscite infelici del candidato democratico a governatore di Eugenio Giani che paga la gestione dell’emergenza coronavirus, che non è piaciuta alla popolazione.
Sulla base di una rivelazione sul voto commissionata proprio dai democratici, la Ceccardi adesso sarebbe addirittura davanti all’avversario Giani. Incredibilmente sono più punitivi persino rispetto a quelli commissionati da Italia Viva, all’istituto Emg a ridosso delle Regionali del 20-21 settembre, che davano la candidata del centrodestra Susanna Ceccardi indicata dalla Lega, inseguitrice ad appena 2 punti di distacco. Il suo “avversario” arriva al 43,5 per cento, mentre l’eurodeputata al 41,5.
Un risultato clamoroso, soprattutto qualora dovesse essere confermato nelle urne dal popolo toscano. Soltanto pochi mesi fa Giani veniva accreditato di un vantaggio di 6 punti sulla Ceccardi . I numeri del sondaggio commissionato dal Pd e rivelati dal quotidiano La Stampa sono molto eloquenti: per la prima volta il centrodestra sarebbe davanti, godendo di un complessivo 43% contro il 42,5% dello schieramento del centrosinistra . Logico, quindi, il timore di Nicola Zingaretti in vista del voto.
Una sostanziale parità, ma il trend ormai è chiarissimo: Giani perde terreno e la Ceccardi lo guadagna. Una sconfitta del centrosinistra del Pd nel feudo “rosso” della Toscana, potrebbe avere delle pesantissime conseguenze su un governo che di giorno in giorno ha sempre meno rappresentanza nel paese.