MENU
5 Luglio 2024 05:27
5 Luglio 2024 05:27

L’assicurazione sparisce dal parabrezza

Scompaiono dal prossimo 1° luglio gli attestati di rischio cartacei delle assicurazioni. Dal 18 ottobre invece dovrebbero scomparire anche i contrassegni assicurativi da esporre sul parabrezza, in attuazione del decreto Cresci Italia (Dl 1/2012). Nel frattempo si valutano le misure più opportune  per restituire la classe di merito “bonus-malus” ad oltre 10mila automobilisti che hanno dovuto ricominciare daccapo la propria storia assicurativa dopo aver accettato una risibile e poco chiara polizza omaggio all’acquisto della loro vettura nuova. Sono i questi tre punti della Rc auto su cui sono in arrivo novità, che sono state anticipate ieri dall’Ivass.

Le novità scatteranno il 1° luglio e non saranno quelle di vedere il proprio attestato sul web o addirittura sui social network: l’utilità in realtà consiste nel fatto che la nuova compagnia ricaverà da sé l’attestato, consultando la banca dati Ania, che quindi avrà valenza ufficiale, per cui le compagnie che non la rispetteranno saranno severamente multate. In questa maniera diminuiranno le truffe che avvengono quando un cliente falsifica l’attestato per ottenere una classe migliore. Resterà soltanto un “vuoto” negli aggiornamenti per i sinistri degli ultimi tre mesi; anche se l’ Ivass e le compagnie stanno lavorando per arrivare a controllare e documentare anche quelli.

CdG attestato rischio auto

 L’attestato di rischio telematico conterrà anche quello del proprietario del mezzo e non più solo il nome del contraente . In questa maniera dovrebbe essere più difficile “barare”, per esempio dichiarando che il contraente risiede in una provincia dove si paga meno. Minore importanza avrà invece la smaterializzazione del contrassegno, che dovrebbe scattare dal 18 ottobre: la mancata esibizione del documento assicurativo sul parabrezza sicuramente non faciliterà i controlli su strada, che si vorrebbe sostituire con quelli automatici a distanza che in realtà sono ben lontani dal concretizzarsi.

In merito alle polizze gratis che fanno perdere la classe perché non hanno la formula del bonu- malus ma quella a libro matricola, le proposte per la soluzione venute dal tavolo Ivass-Associazioni dei consumatori non vanno aldilà di una dissuasione verso le compagnie affinché considerino l’annualità coperta da tali polizze come ugualmente valida ai fini dell’attestato di rischio.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Torna “Forum in Masseria”, la sesta edizione della rassegna economica condotta da Bruno Vespa
Ferrovie dello Stato Donnarumma nuovo amministratore delegato e Tanzilli presidente
La Corte di Giustizia Europea: illegittime le autorizzazioni ambientali per l' Ilva
Italia maglia nera in Europa per evasione Iva
In Italia il mare più pulito d'Europa. Ecco le regioni migliori: il primato della Puglia
“Edufintour”: con Poste Italiane l'educazione finanziaria fa il giro d' Italia
Cerca
Archivi
Sinner vince il derby italiano a Wimbledon contro un ritrovato grande Matteo Berrettini
Falsificati i dati sull'anidride carbonica nell'ex Arcelor Mittal di Taranto: Morselli e 9 indagati per truffa
Dia e Carabinieri, 25 arresti per mafia ad Aprilia: il sindaco Principi arrestato ai domiciliari
L'ex pm Natoli indagato per favoreggiamento su mafia ed appalti : avrebbe insabbiato indagini su imprenditori tra i quali anche Raoul Gardini
Torna “Forum in Masseria”, la sesta edizione della rassegna economica condotta da Bruno Vespa

Cerca nel sito