di REDAZIONE POLITICA
In fase di conclusione al Comune di Martina Franca, in provincia di Taranto, i conteggi per le assenze dei consiglieri comunali. Infatti come recita lo statuto comunale, dopo tre assenze ingiustificate dei consiglieri, il Consiglio può votare l’estromissione e per alcuni di essi ci sarebbero gli estremi . Sinora sono stati esaminate cinquantaquattro sedute del Consiglio, fino allo scorso 6 agosto scorso. E sono già otto le assenze ingiustificate dei consiglieri comunali Pino Pulito e Giacomo Conserva che dall’anno scorso hanno aderito alla Lega Salvini, al seguito del loro mentore Avv. Gianfranco Chiarelli, il che lascia prefigurare una pressochè certa esclusione e decadenza dei due consiglieri ai sensi di regolamento.
Ma il rischio Conserva lo corre anche alla Regione Puglia, dove sono in corso i riconteggi delle schede richiesti da altri candidati, ed alcuni legali per conto di altri candidati, attendono solo la proclamazione degli eletti per poter depositare dei ricorsi, in quanto viene contestata l’ elezione nel collegio di Taranto e provincia del quarto consigliere di opposizione eletto, che è appunto Giacomo Conserva.
Circola aria di rimpasto nella giunta comunale a Palazzo Ducale sede dell’ amministrazione comunale di Martina Franca, dove Italia Viva precedentemente alle elezioni regionali aveva chiesto una verifica per rappresentare meglio le presenze ed il peso delle compagini all’interno della maggioranza consiliare.
Il Partito democratico dal 2017 data di insediamento della nuova consigliatura ad oggi, ha perso pezzi a seguito dell’uscita di Vincenzo Angelini e Marianna Maggi, che formano il gruppo di Italia Viva, di Antonio Lafornara e Vittorio Donnici, che di fatto costituiscono un gruppo indipendente, e della consigliera Angelita Salamina, che entrata a far parte al movimento Azione di Carlo Calenda.