di DANIELA GUASTAMACCHIA
Diego Armando Maradona ha subito un arresto cardiocircolatorio nella sua casa di Tigre, in Argentina, dove stava trascorrendo la convalescenza a seguito dell’intervento chirurgico alla testa a cui si era sottoposto qualche settimana fa. Una notizia sconvolgente che arriva dall’Argentina, riportata per prima dal quotidiano Clarin in questo maledetto 2020.
La notizia che sta facendo il giro del mondo, attraverso i quotidiano online ed i socialmedia. Maradona si era già sentito male nel giorno del suo sessantesimo compleanno, venerdì 30 ottobre venendo ricoverato in una clinica di La Plata.
Successivamente era stato trasferito nella clinica Olivos di Buenos Aires (l’ingresso dell’ambulanza era stato accompagnato da un corteo di mezzi delle forze dell’ordine, come si era potuto vedere dalle immagini trasmesse sui social dall’emittente argentina Tyc Sports, e di tifosi, alcuni con fumogeni azzurri) e martedì 3 novembre aveva subito una delicata operazione al cervello per rimuovere un ematoma subdurale. Cioè un coagulo di sangue che fuori uscendo dalle vene mette sotto pressione il cervello e può ferire o lacerare il tessuto cerebrale vicino.
Maradona era stato dimesso in quanto sembrava avesse superato il momento più difficile ed per la seconda fase del recupero da passare in un’abitazione privata nella zona del Nordelta, centro residenziale alle porte di Buenos Aires, scelta questa presa di comune accordo tra lo staff medico e l’entourage intimo di Maradona composto dalle figlie, le sorelle e l’ex fidanzata Veronica Ojeda. Con la sua morte scompare dal mondo dello sport di uno dei più grandi giocatori di sempre.
“El Pibe de Oro” nella sua vita spericolata era resuscitato più volte ma questa volta non ce l’ha fatta ed oggi il mondo piange il più grande di tutti con un pallone fra i piedi. Populista, peronista, castrista, seguace di Che Guevara, anima di Buenos Aires e “cuore” di Napoli. Diego Maradona ha rappresentato questo e tanto altro.
Ecco come i principali quotidiani del mondo hanno titolato la notizia della morte del “Pibe de Oro“.