(ADGNEWS24 ) – Si e’ tenuto ieri a Palazzo Chigi un vertice sull’ILVA, presieduto dal premier Matteo Renzi a cui erano presenti il consigliere economico, Andrea Guerra, i commissari straordinari nominati dal Governo, Pietro Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carrubba, Franco Bassanini presidente e Giovanni Gorno Tempini, amministratore delegato della Cassa depositi Prestiti , ed i ministri Piercarlo Padoan (Economia), Federica Guidi (Sviluppo Economico) ed i sottosegretari Claudio De Vincenti (Presidenza del Consiglio) Teresa Bellanova (Welfare), Sandro Gozi (Affari europei) in cui è stata analizzata la questione in merito al finanziamento da 400 milioni di euro che i commissari potranno ricevere dalla Cassa Depositi e Prestiti si accollerà la maggior parte del prestito: 300 dei 400 milioni. Gli altri 100 saranno invece suddivisi in parte uguali tra due banche, grazie alla garanzia fornita dallo Stato, che era atteso da diverse settimane, secondo quanto previsto dall’ultima Legge sull’Ilva, (numero 20 del 4 marzo scorso).
Quindi dopo i 156 milioni svincolati ed ottenuti nelle settimane scorse da Fintecna secondo quanto previsto dalla legge , è arrivato il via libera al prestito da 400 milioni che l’ ILVA dovrà utilizzare per gli investimenti industriali. Sempre secondo fonti di Palazzo Chigi, nella riunione sono state approfondire le procedure per la costituzione della societa’ che dovrebbe entrare nel capitale della nuova ILVA per risanarla e sopratutto rilanciarla sul mercato.
I commissari dell’ILVA stanno definendo con i legali il testo relativo al patteggiamento per il processo “Ambiente Svenduto”, da porre al vaglio della Procura di Taranto che aveva richiesto il rinvio a giudizio della società siderurgica quale “soggetto giuridico”. Poichè l’ ILVA si trova come ben noto, in amministrazione straordinaria, la richiesta di patteggiamento necessita dell’ autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico che dovrebbe arrivare per la fine della prossima settimana