di REDAZIONE ECONOMIA
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, ha avuto un colloquio telefonico con Lucia Morselli Ad di Arcelor Mittal Italia, alla quale ha chiesto alcuni chiarimenti in merito licenziamento dell’operaio nello stabilimento di Taranto. La Morselli si è impegnata a fornire i dettagli sulla vicenda. Lo ha reso noto in serata il Ministero del Lavoro con una nota stampa.
ArcelorMittal aveva inviato ieri mattina il provvedimento di licenziamento a uno dei due dipendenti che avevano ricevuto nei giorni scorsi una sanzione disciplinare. La discutibile decisione della società franco-indiana era arrivata a seguito della condivisione e pubblicazione sul proprio profilo Facebook di un post, con il quale gli operai invitavano alla visione della fiction “Svegliati Amore mio!” con Sabrina Ferilli , commentando con delle frasi ritenute lesive della reputazione e dell’immagine dall’azienda. Una vicenda che ha suscitato grande clamore anche tra i protagonisti della serie Tv a partire dai registi Simona Izzo e Ricky Tognazzi alla stessa attrice protagonista Sabrina Ferilli. La delegazione di Taranto dell’ USB-Unione sindacale di base a sua volta non è rimasta ferma annunciando uno sciopero e presidio davanti alla fabbrica per mercoledì prossimo.
“Non è altro che un gravissimo attacco alla democrazia e in particolare alla libertà di espressione e opinione – ha detto Francesco Rizzo, coordinatore Usb Taranto – Questo è l’ennesimo schiaffo, come se non bastasse quanto fatto in precedenza, a tutta la comunità jonica che al danno, aggiunge la beffa. Lavoro precario e in condizioni di assoluta mancanza di sicurezza, emissioni inquinanti pericolose per la salute umana, impianti fatiscenti e pericolosi, relazioni con i sindacati e istituzioni ridotte a zero, situazione disastrosa per quel che riguarda le aziende dell’appalto, Cigs a pioggia” che ha aggiunto “Am rappresentata dall’amministratore delegato Morselli continua a tessere la ragnatela del terrore. Chiediamo unicamente che questa multinazionale, il suo ad e i suoi discepoli vengano immediatamente cacciati da Taranto“.
Hanno criticato Arcelor Mittal anche i registi della fiction Simona Izzo e Ricky Tognazzi che ieri aveva commentato la decisione come “un attacco alla libertà di pensiero oltre che al diritto al lavoro e alla salute”. Anche la politica era intervenuta con le prese di posizione del consigliere regionale Michele Mazzarano (Pd) : “Un colpo durissimo alla dignità dei lavoratori trattati come carne da macello. Arcelor Mittal va, una volta per tutte, estromessa dalla gestione dello stabilimento siderurgico di Taranto“. Anche l’europarlamentare M5S Dino Giarrusso si è allineato ed unito alle critiche dei registi