di REDAZIONE POLITICA
Da quanto apprende il CORRIERE DEL GIORNO da fonti dei Servizi italiani, ci ha riferito che un kamikaze si è fatto esplodere al Baron Hotel, mentre una seconda esplosione con un’autobomba è avvenuta ad opera di un altro kamikaze è avvenuta nei pressi del gate ‘Abbey’ dell’aeroporto, il cui accesso all’area gestito dai militari del contingente Usa, è attualmente interdetto. Sarebbe stato diramato un allarme per lancio di razzi in direzione della struttura aeroportuale a Kabul, già colpita da due esplosioni e poi da una terza nella serata. Le due esplosioni hanno causato circa 20 feriti e 12 morti tra la popolazione civile e 15 feriti tra i militari, tutti di nazionalità statunitense. Ci sarebbero stati feriti anche tra le milizie del movimento talebano.
Una “terza” esplosione si registrata in serata a Kabul provocata da un ordigno improvvisato (Ied) esploso al passaggio di un veicolo dei Talebani nel centro della capitale afghana. Lo ha riferito su Twitter il corrispondente di Russia Today a Kabul, che spiega di aver appreso che i Talebani stasera eseguiranno blitz e perquisizioni a Kabul. In precedenza il giornalista aveva scritto di aver “appena udito un suono come un’altra esplosione in direzione dell’aeroporto”.
Il Wall Street Journal citando fonti mediche ha reso noto che nell’attacco in aggiunta ai militari americani sono morti almeno cittadini 60 afghani e 120 sono i feriti mentre il giornalista Fahim Abed corrispondente dalla capitale afghana del New York Times su Twitter rende noto che “il 60% dei feriti sono in condizioni gravi”.
L’attentato segue una mattinata convulsa in cui si sono registrati spari all’indirizzo di un C-130 italiano e in cui diversi Paesi occidentali avevano annunciato la fine dei loro voli di evacuazione, proprio temendo un attentato imminente.
Soldati Usa uccisi
Il Pentagono ha confermato che sono morti 12 militari americani e 15 sono rimasti feriti nelle esplosioni all’esterno dell’aeroporto internazionale di Kabul. Secondo il Wall Street Journal, a morire anche quattro Marines, mentre altri tre sarebbero rimasti feriti. Nel corso di un briefing, il generale Kenneth McKenzie comandante del Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom), ha spiegato che sono entrati in azione due kamikaze “ritenuti dell’Isis” e che dopo le esplosioni “uomini dello Stato islamico” hanno aperto il fuoco.
Il portavoce del Pentagono in un tweet ha scritto che all’Abbey Gate dell’aeroporto di Kabul c’è stato “un attentato complesso che ha provocato diverse vittime Usa e civili”, precisando che dopo la prima esplosione ce ne è stata almeno un’altra vicino o al Baron Hotel, a poca distanza dall’Abbey Gate. Era dalla notte che tutte le agenzie di intelligence occidentali avvertivano di “un imminente attentato”. L’attentato segue di alcune ore l’allerta diffuso dal che ha esortato gli americani all’esterno dello scalo di “andarsene immediatamente” a causa della crescente minaccia terroristica.
Il corrispondente della CNN dalla Casa Bianca ha reso noto che presidente degli Stati Uniti d’ America Joe Biden è stato informato dell’attentato esplosivo mentre si trovava nella “Situation Room” per una riunione già programmata sull’Afghanistan con i vertici della sua squadra per la sicurezza nazionale, a cui hanno partecipato il segretario della Difesa, Lloyd Austin, il capo degli Stati maggiori riuniti Mark Milley e il segretario di Stato Antony Blinke.
Isis rivendica l’attacco
La Provincia del Khorasan, la filiale afghana del sedicente Stato islamico (Isis), ha rivendicato i sanguinosi attacchi di oggi a Kabul. La rivendicazione è arrivata attraverso Amaq, l’organo di propaganda dell’organizzazione terroristica. Pubblicata sul web anche l’immagine di un uomo identificato come Abdul Rehman Al-Loghri, indicandolo come il “martire” che si è fatto saltare in aria nei pressi dell’aeroporto di Kabul.
Gli italiani in Afghanistan
Il personale italiano che attualmente si trova a Kabul sarebbe al sicuro, al riparo nei bunker dello scalo afghano. Il Ministero della Difesa conferma che “Nessun italiano è stato coinvolto nell’esplosione presso l’aeroporto di Kabul. La deflagrazione è avvenuta in un’area distante da dove stanno operando i militari italiani per le ultime fasi dell’operazione ‘Aquila’ per l’evacuazione dei cittadini afghani“.
Dopo l’attacco kamikaze di oggi a Kabul, c’è stata un’ informativa sull’Afghanistan del ministro degli Esteri Luigi Di Maio in Consiglio dei ministri, che ha illustrato il “Piano italiano per il popolo afghano“. “Nelle prossime ore – avrebbe detto a quanto si apprende – si concluderanno le operazioni di evacuazione, occorre ora elaborare la ‘fase 2’, con una prospettiva di breve e medio periodo, che dovrà avere natura ordinata, strutturata e strategica. Il Ministero degli Esteri è pronto a coordinare la definizione di ‘un Piano italiano a sostegno del popolo afghano’, alla cui articolazione abbiamo già iniziato a lavorare e che intendiamo finalizzare nei prossimi giorni“
Dovrebbe decollare domani all’alba l’ultimo volo italiano da Kabul per riportare a Roma i profughi afghani, come si apprende da fonti del Ministero della Difesa. Intanto, stasera presso l’aeroporto romano di Fiumicino è previsto l’arrivo di ulteriori 2 voli: 1 velivolo KC-767 dell’Aeronautica Militare con 191 persone a bordo e un C-17 con altri 371 passeggeri. Sono 4.832 i cittadini afghani evacuati dal Paese asiatico dall’inizio dell’operazione Aquila