di ANONYMOUS
Fonti di Palazzo di Città a Taranto raccontano che nel tardo pomeriggio vi sia stata un’accesa discussione fra l’ (ex) assessore Francesca Viggiano e Doriana Imbimbo la “staffista” del cuore del sindaco Rinaldo Melucci, mandata a processo per aver truffato il Comune di Taranto. La lite sarebbe finita a spintoni, offese, e le due si sarebbero prese per i capelli. Sedata la lite, la Viggiano ha rassegnato le proprie dimissioni da assessore facendo scomparire la sua pagina pubblica di assessore da Facebook e rimuovendo dal proprio profilo l’indicazione di “assessore”. resta un mistero se le sue dimissioni siano state protocollate e quindi effettive.
Non sarebbe questa la prima lite della “staffista” Imbimbo. Infatti fonti confidenziali dell’ Amministrazione Melucci raccontano che in passato la Imbimbo abbia avuto un analogo alterco finito a spintoni e capelli tirati persino la moglie del sindaco Melucci, la quale non gradiva la sua estrema vicinanza al marito.
Secondo voci di corridoio Melucci vorrebbe nominare per questi ultimi 6 mesi prima delle prossime elezioni amministrative assessore il consigliere comunale Cosimo Ciraci (passato dalle file del centrodestra in quelle del centrosinistra) e la consigliera Carmen Galluzzo (PD) i quali automaticamente dovrebbero dimettersi da consiglieri comunali, ed al loro posto entrerebbero Adriano Tribbia (Forza Italia). Sarà divertente vedere la moglie di Ciraci che fa l’agente di Polizia Locale intrattenersi con il marito come proprio assessore alla Polizia Locale. Della serie: mi porto il lavoro a casa !
Altra situazione imbarazzante sarà l’ingresso in consiglio comunale, di Tommy Lucarella (PD) quale primo dei non eletti che proprio questa mattina era stato nominato consigliere nel CdA di Infrataras, e quindi per statuto il nuovo Consiglio di Amministrazione appena nominato di fatto decadrebbe, passando alla storia delle aziende municipalizzate di tutt’ Italia per la più breve durata di esercizio ! E quindi il passaggio di “sponda” dal centrodestra al centrosinistra dell’ avv. Francesco D’Errico nominato presidente di Infrataras dal sindaco Melucci sarebbe l’ennesima operazione da saltimbanco e figuraccia per chi fa di tutto per conquistare un incarico (e stipendio ) !
Un altro rovesciamento interno sarebbe l’uscita dalla giunta di Ubaldo Occhinegro assessore all’urbanistica e socio di minoranza della società Bottega Aurea, che ha come amministratore ed azionista di maggioranza il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci (!!!). Al suo posto passerebbe Gianni Cataldino (gruppo Bitetti) sinora assessore alla Polizia Locale di Taranto.
Sarà quindi una lunga notte di telefoni “bollenti” per l’ amministrazione Melucci ed i suoi alleati del centrosinistra che devono aver dimenticato le batoste elettorali subite, ed il calo dei consensi dell’attuale sindaco di Taranto, certificati dai sondaggi del Sole 24Ore affidati al sondaggista Noto.