Nel primo pomeriggio di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Taranto, a conferma dei primi sospetti (anticipati in esclusiva dal CORRIERE DEL GIORNO ) in seguito alle risultanze delle indagini sul decesso dell’anziana donna, avvenuto all’interno della propria abitazione di Corso Italia, nella serata di ieri, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria di indiziato di delitto Francesca Martire, contitolare con il marito di un negozio antiquario a Londra, la figlia 61enne della vittima, da pochi giorni convivente con la stessa, per l’omicidio della madre.
I militari sono giunti a questa determinazione, dopo un accurato sopralluogo all’interno dell’abitazione, eseguito insieme ai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo provinciale e soprattutto dopo aver accertato che la donna, al momento ancora ricoverata all’Ospedale Moscati, a seguito del rilevante stato di agitazione in cui era stata trovata subito dopo il decesso della madre, era in possesso di una prenotazione di un volo per Londra, ove risulta residente da molti anni.
L’abitazione della vittima, ora sottoposta a sequestro, risultava totalmente a soqquadro e su numerosi indumenti presenti in camera da letto, venivano trovate tracce di sangue. Alcuni vicini hanno peraltro testimoniato e confermato di aver sentito delle urla poco prima della segnalazione al 118 richiesta dalla figlia dell’anziana donna uccisa. Interpellata dai Carabinieri sulla dinamica del decesso della madre, sul cui corpo il medico legale ha rilevato una piccola perdita di sangue dalla bocca e segni di violenza in prossimità della stessa, la donna, ancora assai confusa, ha ammesso di aver aperto la bocca della madre, sostenendo di aver cercato di soccorrerla da un non meglio precisato disagio, che la induceva a dire cose terribili, accreditando l’ipotesi già formulata dal medico legale, di un soffocamento della vittima, mediante introduzione di un corpo solido.
I FATTI. La scorsa notte i Carabinieri ed il 118 erano stati chiamati in corso d’ Italia, da uno stabile all’altezza con l’incrocio di via Japigia , dove l’anziana donna era stata trovata morta. Dalle prime ricostruzioni che sono in atto sul luogo dell’accaduto, era sembrato che la figlia della donna trovata uccisa, sarebbe rientrata a casa da un viaggio trovando la mamma morta. Nell’abitazione, all’arrivo dei militari dell’ Arma vi era la figlia 61enne dell’anziana donna deceduta che si trovava in evidente stato confusionale, la quale aveva richiesto la presenza del 118, venendo successivamente ricoverata presso l’ospedale “Giuseppe Moscati” di Taranto, a seguito dello stato di agitazione in cui versava.