I prezzi di elettricità e gas per le famiglie in Europa sono aumentati in media rispettivamente del 2,9% e del 2% tra la seconda metà del 2013 e la seconda metà del 2014. Lo rende noto Eurostat. Sul fronte dell’elettricità, i prezzi sono aumentati di oltre il 30% dal 2008, mentre quelli del gas del 35%. Le tasse pesano per il 32% sul prezzo dell’elettricità e del 23% su quello del gas.
In Italia, dove i prezzi dell’elettricità e del gas sono aumentati «solo» dello 0,6% e dello 0,5%, le imposte pesano rispettivamente per il 37% e il 34%. I paesi in cui si sono registrati gli aumenti maggiori nei prezzi dell’elettricità sono Francia (+10,2%), Lussemburgo (+5,6%), Irlanda (+5,4%) e Grecia (+5,2%), mentre i cali maggiori sono avvenuti a Malta (-26,2%), Repubblica ceca (-10,2%), Ungheria (-9,9%) e Olanda (-9,6%). Sul fronte del gas, invece, le bollette sono salite di più in Portogallo (+11,4%), Spagna (+7,5%) e Francia (+4,5%) mentre hanno visto i tagli maggiori in Lituania 8-18,65), Ungheria (-13%), Slovenia (-10,7%), Danimarca (-10,3%) e Grecia (-10,1%).