di REDAZIONE CRONACHE
Tramite il proprio difensore, l’avvocato Roberto Eustachio Sisto, il ginecologo barese Giovanni Miniello finito nei giorni scorsi nella bufera mediatica e al centro di una inchiesta dopo un servizio televisivo del programma “Le Iene” nel quale veniva accusato di aver proposto rapporti sessuali come cura contro il papilloma virus ha reso noto di “aver deciso di dimettermi dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Bari e ho chiesto formalmente la cancellazione dall’albo”.
Su quanto emerso grazie alle Iene di Italia Uno, ed al nostro giornale (unico organo di stampa in Italia ad aver reso noto le generalità di Miniello) l’Ordine dei Medici di Bari aveva aperto un procedimento disciplinare ed anche la Procura di Bari ha aperto un fascicolo che contiene già alcune denunce di ex pazienti del ginecologo.
Miniello giustifica quella che lui definisce la sua “tecnica” terapeutica che prevedeva rapporti sessuali con lui per curare alcune pazienti affette da papilloma virus e per sfuggire di fatto alla più che probabile radiazione ha richiesto autonomamente la propria cancellazione dall’albo professionale dei medici. “Essere accomunato a chi usa violenza sulle donne, alla cui salute ho dedicato la mia vita, è stato davvero troppo e non mi consente scelte diverse” . In realtà di troppo è stato solo il suo comportamento da “porcone” portato alla luce grazie al coraggio di una paziente.
“Io che ho curato con successo e da oltre 40 anni centinaia di donne, che ho fatto nascere centinaia di loro figli, ho solo proposto una alternativa di trattamento che ha dato dei risultati e che comunque è sempre stata assistita da assoluta libertà di scelta” si è giustificato il medico barese, rasentando il ridicolo, e ricevendo lo sdegno di tutta la città di Bari e non solo.
“Quando ho deciso di denunciare pubblicamente il ginecologo lo ho fatto anche e soprattutto per un motivo: ho pensato alle ragazze più deboli che magari non avrebbero avuto la capacità di difendersi” ha raccontato Anna Maria, la donna 33enne, che con il suo racconto alla trasmissione televisiva Le Iene ha fatto partire l’indagine su Giovanni Miniello. Racconto che adesso ha formalizzato con una denuncia, presentata in procura dal suo legale, l’avvocato Cristiano Marinò. “Mi hanno contattato altre donne. C’è chi mi ha espresso solidarietà, chi mi ha detto grazie, perché purtroppo sono certa di non essere io l’unica sua vittima”. Ed infatti stanno arrivando altre conferme di altre donne che avevano subito lo stesso trattamento dal Miniello.