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30 Novembre 2024 04:52

Celebrato a Taranto 201° anniversario della fondazione dell’ Arma dei Carabinieri

il Comandante, Generale Tullio Del Sette,
il Comandante Generale dei Carabinieri , Generale Tullio Del Sette

Si è svolta ieri il 201esimo anniversario della fondazione dell’Arma, festeggiato nella caserma “De Carolis” sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto, con una cerimonia alla presenza del Prefetto di Taranto dr. Umberto Guidato,  del Sindaco di Taranto dr. Ippazio Stefàno, del Presidente della Provincia di Taranto Martino Tamburrano e del presidente della Camera di Commercio di Taranto cav. Luigi Sportelli,  dell’Avvocato Generale della Repubblica, dr. Ciro Saltalamacchia, del Questore dr. Enzo Mangini, e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Salvatore Paiano.  Dopo gli onori al Prefetto ed alla bandiera, è avvenuta la benedizione della corona d’alloro effettuata da Don Alessandro Greco, deposta al monumento dei caduti presente nel piazzale interno della caserma, è stato effettuato un minuto di silenzio in onore dei Carabinieri deceduti in servizio, vittime del dovere . Successivamente è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, trasmesso  al Generale Tullio Del Sette attuale Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. 

Nel 201° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri desidero esprimere i sentimenti di stima e gratitudine verso tutti i militari dell’Arma per il servizio reso nella difesa delle libertà e della legalità.- queste le parole del Capo dello Stato- In questa ricorrenza rinnoviamo il ricordo di coloro che hanno perduto la vita nell’adempimento del dovere sul territorio nazionale, nelle missioni a sostegno della pace e contro il terrorismo internazionale. Ad essi e a coloro che portano sul proprio corpo i segni delle sofferenze subite vanno la riconoscenza e l’ammirazione della comunità nazionale“.  Storia e tradizioni dell’Arma dei Carabinieri, ricordate dal Presidente Mattarella , “da oltre due secoli attenta alla centralità della persona, alla tutela della sicurezza di ogni cittadino ed alla promozione della pacifica convivenza civile, sono la testimonianza più autentica del suo impegno quotidiano per una società più giusta e solidale e costituiscono eredità preziosa, fonte di valori ed insegnamento per le nuove generazioni”.

Carabinieri – ha prosegue nel suo saluto il Presidente della Repubblica – garantiscono il loro qualificato contributo nei teatri operativi all’estero, dove concorrono alla stabilizzazione e ricostruzione sociale ed istituzionale di paesi lacerati da profonde tensioni e violenze grazie anche alla loro peculiare capacità di svolgere funzioni di sicurezza generale e di formazione delle forze di polizia, raccogliendo gratitudine ed ammirazione da parte delle popolazioni locali e dalle Forze Armate alleate”. “In questo giorno di solenne celebrazione, – terminava il saluto del Presidente della Repubblica – giungano a tutti voi, Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, in servizio e in congedo, e alle vostre famiglie, i più fervidi voti augurali. Il Paese vi è profondamente grato”.

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nella foto il Comandante Provinciale Col. Daniele Sirimarco

Il Comandante Provinciale, Daniele Sirimarco, nel suo intervento a braccio, ha speso parole di apprezzamento per il buon lavoro svolto dai militari impegnati costantemente nelle operazioni di controllo e rispetto della legalità sul tutto il territorio provinciale. Ha espresso gratitudine e sincero affetto invece per l’attività condotta, spesso in sinergia e con lodevoli risultati, con il prefetto Umberto Guidato, il procuratore Franco Sebastio ed il dr. Cataldo Motta  Procuratore Capo della Dda di Lecce . “L’ Arma dei Carabinieri è una grande famiglia – ha detto il Colonello Sirimarco Comandante Provinciale dei Carabinieri di Taranto – un’istituzione secolare, una neonata del terzo secolo. Negli ultimi anni l’Arma tarantina ha dovuto operare in un contesto socio-economico connotato da rilevantissime criticità gestite con equilibrio e sapienza, grazie alla profonda coesione fra le Istituzioni dello Stato, che hanno saputo fare quadrato affinchè la situazione non degenerasse. La dignità ed il coraggio dei tarantini hanno garantito la migliore soluzione delle problematiche sociali insorte negli ultimi anni, mai degenerate sul piano dell’Ordine e Sicurezza Pubblica”.

Il Comandante Sirimarco ha poi soggiunto che “negli ultimi anni l’Arma tarantina ha dovuto operare in un contesto socio-economico connotato da rilevantissime criticità gestite con equilibrio e sapienza, grazie alla profonda coesione fra le Istituzioni dello Stato, che hanno saputo fare quadrato affinchè la situazione non degenerasse. In tale prospettiva, il Comandante Provinciale ha rimarcato come il ruolo specifico dell’Arma, in tale contesto, sia stato quello di assicurare una “saldatura sociale” propagata a tutti i centri della provincia in cui sono dislocate le sue 29 Stazioni, veri e propri “centri di ascolto” aperti al cittadino e di deflazione delle tensioni, oltre che espressione emblematica della capillarità dello Stato sul territorio, evidenziando, altresì, come la dignità ed il coraggio dei tarantini abbiano garantito la migliore soluzione delle problematiche sociali insorte negli ultimi anni, mai degenerate sul piano dell’Ordine e Sicurezza Pubblica”.

In segno di profonda riconoscenza è stata donata,  la tessera di socio onorario dell’Associazione Nazionale Carabinieri  in Congedo concessa dal Generale C.A.  Libero Lo Sardo, all’Ammiraglio di Squadra Ermenegildo Ugazzi, Comandante in Capo del Comando Marittimo Sud, mentre al procuratore della repubblica di Taranto, dr. Franco Sebastio è stato donato, “il cappellone” cioè il cappello col pennacchio dei Carabinieri , quale simbolo di collaborazione e fiducia nelle attività dell’Arma.  Al termine della manifestazione vi è stata la consegna simbolica, da parte del Sindaco Stefàno, delle chiavi di Palazzo Fornari. Dopo un anno di lavori effettuati , la caserma attualmente ubicata nel centro cittadino in Via Ciro Giovinazzi, si trasferirà nel prestigioso edificio nel centro della Città Vecchia. “Con quest’iniziativa – ha detto Sindaco – chiediamo all’Arma un ulteriore impegno e siamo certi che i Carabinieri sapranno dare una risposta positiva e una forte gratificazione ai cittadini di Taranto. Ripartiamo dai valori e lo facciamo per poter offrire la possibilità ai bambini di crescere alla luce degli ideali ispirati alla legalità”.

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