di Redazione Cronache
La Guardia di Finanza è tornata questa mattina alla Regione Puglia con un provvedimento di perquisizione firmato dal procuratore aggiunto Alessio Coccioli per acquisire i documenti relativi agli affidamenti e appalti a quattordici ditte, che potrebbero essere state favorite dall’ex capo della Protezione civile Mario Lerario. Il provvedimento si è reso indispensabile in quanto, nelle precedenti visite negli uffici di via Gentile, per gli uomini del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Bari non era stato possibile acquisire tutta la documentazione utile a verificare la legittimità delle assegnazioni di lavori per diversi milioni di euro.
I documenti che la Procura ha acquisito riguardano gli affidamenti della Protezione Civile alle società: Agrigirardi, Cobar, Costruzioni Barozzi, Demetrio Zema, DMeco Engineering, Edil Sell. A, GFG, G.Scavi, Illuzzi Antonio, La Pulisan, Leo Impianti, Neos Restauri, Sigismondo Zema, Sis Med. nel corso degli anni 2019, 2020 e 2021.
La Finanza dovrà quindi dunque acquisire e verificare tutti gli atti e documenti esistenti presso gli uffici della Regione Puglia o degli enti eventualmente da questa incaricati, relativi all’intero procedimento per l’affidamento e l’esecuzione di appalti, dalla fase istruttoria riguardante la selezione del contraente sino all’esecuzione del contratto. e quindi progetti tecnici, perizie, compiuto metrico, indagini di mercato, richieste di preventivi e preventivi ricevuti. Nel caso di procedure telematiche, sono da acquisire inviti, offerte pervenute, verbali di nomina, commissioni di gara e tutti i documenti degli atti dirigenziali relativi agli appalti. Per quanto riguarda invece gli affidamenti relativi all’acquisizione di lavori, beni o servizi, c’è da acquisire la documentazione attestante l’iscrizione degli operatori selezionati alla “white list” della prefettura. Inoltre sin stanno acquisendo anche tutte le relazioni e i verbali di riunione prodotti dai dirigenti della Regione inerenti agli appalti gestiti dalle sezioni Provveditorato, Economato e dalla Protezione Civile negli ultimi 5 anni.
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Lo scorso 24 dicembre 2021 alcuni degli imprenditori (Leccese, Mottola, Barozzi, Illuzzi, Zema, Girardi, Tancredi) che avevano effettuato dei lavori sui quali sono in corso delle indagini, indagati erano già stati perquisiti. Alcuni giorni fa invece, degli altri imprenditori hanno ricevuto una perquisizione della Guardia di Finanza senza essere indagati.
(notizia realizzata utilizzando fonti di agenzie di stampa)