di REDAZIONE CRONACHE
Alla presenza del Prefetto Lamberto Giannini, Capo della Polizia di Stato , si è svolta questa mattina a Mottola, in provincia di Taranto la cerimonia di intitolazione di un parco pubblico e di scoprimento di una stele alla memoria dell’Assistente della Polizia di Stato Francesco Ciquera, Vittima del Dovere e Medaglia d’Oro al Valor Civile, la cui salma è sepolta in una cappella nel cimitero comunale di Mottola.
Nato a Mottola il 24 giugno 1972 Francesco Ciquera era in servizio presso il Distaccamento di Polizia Stradale di Gioia del Colle, in provincia di Bari, è deceduto il 14 maggio 2008 per le gravissime ferite riportate dopo essere stato investito da un’autovettura condotta a forte velocità mentre ad un altro collega stava effettuando i rilievi tecnici in occasione di un incidente stradale. Lasciava la moglie Daniela Perrone e la loro figlia Erika di 2 anni.
Alla cerimonia hanno preso parte i familiari della vittima del dovere il Prefetto di Taranto dr. Demetrio Martino, il Questore del capoluogo jonico Massimo Gambino ed Questori a capo delle questure pugliesi, le massime autorità civili, militari e religiose della provincia jonica , il Sindaco di Mottola Giovanni Piero Barulli .
“La cerimonia odierna, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini, che ci ha onorato della sua presenza” – sono le parole del Questore Gambino – “è stata fortemente voluta ed agognata: lo dovevamo a Francesco, ai suoi cari ed a noi stessi per quell’afflato comune di cui abbiamo sempre bisogno, di un condiviso sentire che ci rende orgogliosi della giubba che è cucita sulla nostra pelle e ci dà un profondo senso di appartenenza”.
“Questo è un momento molto importante perché stiamo onorando un nostro caduto, – ha aggiunto il Capo della Polizia, Prefetto Lamberto Giannini – che ha sacrificato la propria vita nell’adempimento del dovere e che rappresenta la nostra luce. Anche oggi Francesco continua la sua missione perché, attraverso questa intitolazione, è parte della vita della comunità. Esempi come quello di Francesco saranno sempre la via maestra per indirizzare il nostro lavoro”.
Al termine della cerimonia, il Prefetto Giannini ha incontrato presso la Questura di Taranto i Dirigenti e Funzionari della Polizia di Stato, le organizzazioni sindacali ed una rappresentanza del personale. Con ll ’occasione, il Capo della Polizia ha voluto incontrare i due poliziotti Biagio ed Angelo della Squadra Volante rimasti feriti durante il servizio, nel corso di una sparatoria in pieno centro cittadino per mano di un soggetto arrestato poco dopo da altri operatori della Polizia di Stato.