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5 Dicembre 2024 03:09

Guerra in Ucraina, il presidente ucraino Zelensky: “Lasciati soli a combattere”

"Rimango nella sede del governo". Il nuovo messaggio video e le critiche agli Usa: "Guardano da lontano". E le "sanzioni non bastano"

Con un video messaggio Zelensky ha detto che gruppi di sabotatori russi sono entrati a Kiev”, con l’obiettivo principale di “distruggere l’Ucraina politicamente, distruggendo il capo dello Stato”. Il presidente ucraino ha detto che “secondo le nostre informazioni , il nemico ha me come obiettivo numero uno, la mia famiglia come secondo obiettivo aggiungendo che “rimane nella sede del governo insieme ad altri” lamentando il fatto che l’ Ucraina sia stata “lasciata solo” di fronte all’armata russa. “Chi è pronto a combattere con noi? Io non vedo nessuno”, ha detto il presidente ucraino in un video diffuso questa notte. “Chi è pronto a dare all’Ucraina la garanzia di un’adesione alla Nato? Tutti hanno paura”, ha aggiunto.

Che Zelensky sia “un obiettivo principale per l’aggressione russa“. Lo ha confermato alla Cnn il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price il quale ha affermato che Zelenskyrappresenta in molti modi, personifica persino, le aspirazioni democratiche e le ambizioni dell’Ucraina, del popolo ucraino” e quindi “certamente rimarrebbe un obiettivo principale per l’aggressione russa”.

“Si devono adottare immediatamente forti sanzioni economiche e finanziarie contro l’aggressore per privarlo dei mezzi per continuare l’attacco” ha detto rivolgendosi anche ai leader dell’Unione Europea e chiedendo di “mettersi al fianco dell’Ucraina, la nostra gente sta morendo per la libertà dell’Ucraina e dell’Europa“.

Nel primo giorno dell’invasione russa, dice il presidente ucraino nel video, sono morti “137 eroi, non cittadini”. Nello stesso filmato Zelensky ha reso noto anche sono 316 gli ucraini feriti in combattimento. Il presidente ucraino ha firmato un nuovo ordine di mobilitazione generale “per la difesa dello Stato”, in cui si afferma che “è vietato ai cittadini maschi tra i 16 ed i 60 anni di uscire dai confini dell’Ucraina”.Questa misura rimarrà in effetto per il periodo in cui sarà vigente la legge marziale” si aggiunge.

Difendiamo la nostra libertà, la nostra terra. Abbiamo bisogno di assistenza internazionale concreta”, scrive poi in mattinata su Twitter il presidente ucraino, aggiungendo di averne parlato con il presidente polacco Andrzej Duda e di una richiesta ai “‘Nove di Bucarest‘ per aiuti alla difesa, sanzioni, pressioni sull’aggressore”. “Insieme – conclude – dobbiamo mettere la Russia a tavolo dei negoziati. Abbiamo bisogno di una coalizione contro la guerra“.

Poi, in un nuovo messaggio video, il presidente ucraino ha criticato nuovamente gli alleati, Usa per primi. “Questa mattina stiamo difendendo da soli il nostro Paese – dice nel video diffuso stamani su Facebook e riportato dalla Cnn – Proprio come ieri il Paese più potente al mondo guardava da lontano”.

Ieri la Russia è stata colpita con sanzioni, ma non sono sufficienti per far uscire queste truppe straniere dal nostro territorio. Si può arrivare a questo solo con la solidarietà e la determinazione”, ha detto ancora parlando di quella che descrive come la “seconda mattina di guerra totale“.

“Prima o poi la Russia dovrà parlare con l’Ucraina, prima o poi la Russia dovrà parlare con noi“, afferma il presidente passate più di 24 ore da quando il leader russo Vladimir Putin ha annunciato l’ “operazione militare speciale”. Parlare, dice, di come si possa porre fine “a questa operazione militare, a questa invasione” e “prima inizia questo colloquio e minori saranno le perdite per la Russia stessa“.

Con parole di sfida per la Russia, Zelensky incalza: “Siamo sulla nostra terra, abbiamo la verità, non possono distruggere la nostra natura”. “I missili Kalibr russi sono impotenti di fronte alla nostra libertà”.

Zelensky saluta quindi le proteste in Russia: “Voglio dire a tutti i cittadini della Federazione russa che escono in strada per protestare che li vediamo”, dice il presidente ucraino nel suo nuovo messaggio video. “Significa che ci hanno ascoltato – aggiunge – Significa che ci credono. Lottate per noi. Lottate contro la guerra“.

Oggi seconda giornata di guerra le forze russe sono entrate a Kiev  . Unità militari russe sono entrate nella capitale dell’Ucraina, secondo il ministero della Difesa di Kiev. “Sabotatori” russi sono stati localizzati nel distretto di Obolon nella zona nord della città, fa sapere il ministero su Facebook. L’agenzia Dpa sottolinea come si tratti di informazioni che non possono essere verificate in modo indipendente. La notizia arriva dopo che Kyiv Independent scriveva di “forze russe entrate nel distretto di Obolon”, a circa 10 chilometri dal centro di Kiev.

Poco prima delle 7 ora locale (le 6 in Italia) sono suonate le sirene degli allarmi antiaereo nella capitale e a Leopoli, nell’ovest del Paese. La capitale ucraina prima dell’alba è stata colpita da un attacco “con missili cruise o balistici”, ha detto il consigliere del ministero dell’Interno Anton Gerashchenko, mentre la Cnn ha parlato di due forti esplosioni nel centro di Kiev e di una terza a distanza. Almeno tre persone sono rimaste ferite, una delle quali in modo critico, ha riferito il sindaco della capitale Vitali Klitschko, che ha parlato della caduta di un missile su “un edificio residenziale in via Kosice“.


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