Ha preso fuoco una nuova gru del quarto sporgente del porto, utilizzato dallo stabilimento siderurgico, appartenente al gruppo Peyrani che lavora per conto di Acciaierie d’Italia, ex Ilva. L’incendio visibile ha alzato un’alta colonna di fumo nero visibile dal lungomare di Taranto ha destato grande preoccupazione in città. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per spegnere il rogo. Non si segnalano danni a persone.
Dai primi rilievi si è appreso che la gru ha preso fuoco appena è stata rimessa in funzione dopo un intervento di manutenzione al motore. Sul quarto sporgente ci sono quattro gru, due appartengono alla Peyrani, azienda privata operante da anni a Taranto nella movimentazione delle merci, e due invece ad Acciaierie d’Italia.
Avviati già i primi accertamenti per capire la natura dell’incendio. Acciaierie d’Italia ha reso noto in un comunicato che “nella tarda mattinata di oggi si è verificato un incendio che ha interessato una gru di recente installazione, in uso all’azienda nell’area portuale dello Stabilimento di Taranto. L’incendio è stato immediatamente posto sotto controllo e non risultano danni a persone. L’azienda effettuerà tutti gli accertamenti del caso sulle cause dell’incendio“.
Un anno fa, il 6 febbraio 2021 era andata a fuoco un’altra gru al terzo sporgente del porto di Taranto poco dopo mezzogiorno. Per cause in corso di accertamento una gru di una ditta che stava svolgendo lavori per conto di Arcelor Mittal (ex-Ilva ora Acciaierie d’Italia) ha preso fuoco sollevando una intensa colonna di fumo nero visibile dalla città.