Lanciato da pochissimi giorni sia per versione desktop che mobile, Minds è una piattaforma open source che assomiglia nel suo funzionamento molto a Facebook. Infatti la procedura di iscrizione è davvero simile. Basta avere una propria una mail funzionante ed è possibile creare un profilo. Ma la filosofia ispiratrice è assolutamente del tutto diversa. Innanzitutto La chat tanto per anticiparvi qualcosa è “criptata” (cioè non intercettabile) . Così come le fotografie e video caricate dagli utenti. Altra importante differenza è il ranking (cioè la classifica) dei post, che determina la posizione sulla home del social network.
Se a decidere su Facebook è l’algoritmo di Newsfeed, ispirato, tra gli altri da criteri commerciali e di tempo di lettura, su Minds.com sono le visualizzazione e un sistema di punti che gli utenti possono scambiare tra loro in cambio di click. Inoltre a Minds.com si impegnano ad essere totalmente trasparenti sulle logiche di funzionamento della piattaforma e sul codice utilizzato. “Gli utenti devono essere totalmente in possesso delle loro bacheche”, ha precisato il fondatore di Minds.com a Business Insider. E il meccanismo sembra aver premiato l’idea, se si pensa che in una settimana, senza un lancio ufficiale e senza pubblicità, gli utenti sono diventati 60 milioni.
A contribuire anche la collaborazione di Anonymous che hanno usato una pagina(su Facebook, va detto) per lanciare un hackathon per scrivere il codice di Minds.com.