Sei velisti del Circolo Savoia avvistano nel golfo un cucciolo di cane e lo portano in salvo. È accaduto questa mattina intorno a mezzogiorno a largo di Napoli. A raccontarlo l’edizione napoletana del quotidiano La Repubblica. La barca della scuola vela del Circolo Savoia veleggiava nel golfo, a bordo sei soci, tra cui il consigliere Massimiliano Cappa che all’improvviso vede in mezzo al mare un animale agitarsi. È un cane, un cucciolo color crema. Nuotava a stento. “Ci siamo avvicinati, eravamo a vela e la manovra non è stata semplice”, racconta il velista. Ma il cane si è fatto avvicinare e raccogliere.
“Era visibilmente stremato, le gambe quasi paralizzate dal freddo. Tremava e piangeva. Avrà nuotato per ore”. È un esemplare forse di Labrador di due o tre mesi, senza collare. L’equipaggio ha subito contattato il Circolo velico per l’invio del gommone di soccorso. Una volta a terra, il cane è stato asciugato e scaldato con il phon e rifocillato. I ragazzi del Circolo lo hanno battezzato Mosè. Il consigliere Lino Grosso ha quindi presentato un esposto denuncia alla Capitaneria di Porto di Napoli , “mentre stavamo già cercando una famiglia adottiva, ci è giunta comunicazione che da Ischia una famiglia aveva denunciato lo smarrimento del proprio cucciolo che sarebbe caduto questa mattina presto dall’aliscafo in corsa tra Napoli e Ischia”.
È da chiarire ancora la dinamica della caduta e dello smarrimento del cane in mare, il mancato arresto dell’aliscafo. Ma intanto la storia ha un lieto fine: rintracciata la famiglia proprietaria, il cucciolo questa sera stessa ritorna a casa.