di Federica Gagliardi
Sarà il primo della serie dei gioielli del grande progetto “Centro Storico di Napoli-Sito Unesco” che ritrova la luce in versione restaurata; si tratta della Cappella di Santa Maria dei Pignatelli, uno degli scrigni della Napoli del Rinascimento, che sorge proprio nel cuore del centro antico, al Largo Corpo di Napoli, allineata lungo il decumano inferiore della città greco-romana, dove si incrociano Piazzetta Nilo e San Biagio dei Librai. Era chiusa al pubblico da oltre cinquant’anni. Sul finire degli anni Sessanta era diventata incredibilmente un deposito abusivo di sedie.
La Cappella Pignatelli chiusa al pubblico da oltre cinquant’anni grazie al lavoro dell’ Università Suor Orsola Benincasa, divenuta proprietaria della Cappella negli anni Novanta in seguito alla donazione della famiglia Pignatelli, ed al finanziamento europeo del Grande Progetto “Centro Storico di Napoli-Sito Unesco”, affidato per l’attuazione al Comune, è stata restituita alla città partenopea.
Al taglio del nastro erano presenti il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, il sovrintendente per l’Archeologia, le belle arti ed il paesaggio per il Comune di Napoli, Luciano Garella, il direttore del Museo di Capodimonte, Sylvain Bellenger, i fratelli Fabio e Giovanni Pignatelli, il coordinatore scientifico dei lavori di restauro, Pierluigi Leone de Castris, il progettista dell’intervento Massimo Del Giudice, il progettista degli arredi e dell’illuminazione, Sergio Prozzillo, l’intera squadra di lavoro dell’Università Suor Orsola Benincasa con gli studenti del Corso di Laurea magistrale in Restauro dei beni culturali che hanno collaborato ai lavori di restauro.
Adesso la Cappella Pignatelli è pronta ad una propria nuova vita, ed il primo evento sarà praticamente contestuale all’inaugurazione. Infatti, un’ora dopo il taglio del nastro, è avvenuta la partenza del ciclo di lezioni magistrali di Paolo Isotta su “Gli splendori della Scuola Musicale Napoletana” organizzato nell’ambito del programma dell’undicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italiana. Da Alessandro Scarlatti alla genialità di Rossini espressa nel suo periodo napoletano: da lunedì a giovedì sempre alle 19 alla Cappella Pignatelli quattro appuntamenti ad ingresso gratuito (prenotazioni aperte su www.napoliteatrofestival.it) con uno dei più importanti storici della musica italiani.
Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, è giustamente soddisfatto per l’inaugurazione della Cappella Pignatelli che avrà soprattutto oltre alle attività accademiche e scientifiche dell’Ateneo, anche una destinazione “pubblica” per attività culturali, convegni, mostre, spazi di informazione e documentazione sul centro storico, attività musicali, cinematografiche e teatrali. “In un Paese in cui si parla spesso delle grandi opportunità sprecate nell’investimento dei fondi europei ci riempie di orgoglio aver portato a termine un lavoro lungo e complesso – commenta D’ Alessandro – che ci consente oggi di restituire alla città uno dei suoi grandi patrimoni che abbiamo tutte le intenzioni di valorizzare al meglio con numerosi progetti accademici, scientifici, artistici e culturali che mettano al centro dell’azione soprattutto i giovani della nostra città e delle Università”.