ROMA – Intorno alle quattro della notte appena trascorsa ignoti hanno esploso nel centro di Taranto numerosi colpi di pistola contro la porta d’ingresso di uno studio professionale di consulenza tributaria e del lavoro del dr. Mario Turco, noto professionista, in via Duca degli Abruzzi 10 quasi all’ angolo con Corso Umberto. Quattro colpi hanno colpito e danneggiato il portone, mentre altri due si sono conficcati sulla parete.
Dopo i primi accertamenti effettuati gli investigatori ipotizzano che a sparare siano state delle pistole a tamburo, in quanto non è stato ritrovato alcun bossolo per terra. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra volante della Polizia di Stato che segue le indagini.
Il dr. Mario Turco in collaborazione con l’ Università di Bari sta per pubblicare a breve un libro-studio sul dissesto del Comune di Taranto, da cui emergerebbe una realtà sotto gli occhi di chi conosce le carte e le leggi: il Comune rischia un nuovo dissesto, o meglio, non è mai uscito dal precedente dissesto, in quanto nonostante le “fanfare” suonate dai “politicanti” del Comune di Taranto, ad oggi il bilancio comunale versa in condizioni disastrose. Ed il nuovo futuro Sindaco di Taranto , rischia di durare pochi mesi…
Ancora una volta nella città jonica si spara impunemente, a conferma di una carente opera di prevenzione e controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, a cui non rimane altro che affidare le proprie indagini alle immagini riprese dalla telecamere, senza che nessuno abbia mai pensato di procedere al censimento e monitoraggio delle telecamere esistenti nella città.
Ecco perchè a Taranto occorre una svolta sopratutto ai vertici della Questura, dove “qualcuno” pensa di più ad apparire e farsi intervistare sui giornali e tv locali piuttosto che garantire la sicurezza ai cittadini di Taranto, che versa in un degrado senza paragoni in tutta la Puglia. E non è un caso che le zone in cui si spara di notte siano di competenza territoriale della Polizia di Stato. Ci auguriamo che il nuovo Prefetto sull’onda di quanti gravi episodi di criminalità rimasti privi di responsabili, segnali al Ministero dell’ Interno quanto avviene. Anche se a Roma lo sanno molto bene…leggendoci.