La Basilicata si appresta ad essere l’ unica regione italiana e molto probabilmente tra le pochissime in Europa i cui abitanti non risentiranno degli aumenti dei costi energetici, grazie ad una legge approvata due giorni fa dalla Regione Basilicata che azzera per tutti i residenti il costo del gas nelle bollette: già a partire dal prossimo ottobre le famiglie lucane vedranno in questo modo abbattuto l’importo da pagare almeno del 50%.
Un beneficio conseguente ad un accordo che la Basilicata ha sottoscritto con le compagnie petrolifere presenti sul suo territorio, che è pratica una sorte di “Texas” italiano in quanto in questa regione si concentra il grosso della produzione nazionale di greggio e metano, secondo i dati del Mise, sono stati estratti nel 2021 un miliardo e 79.000 metri cubi di gas .
Il governatore lucano Vito Bardi ex generale della Guardia di Finanza, eletto dal centrodestra, nei mesi scorsi ha gestito una trattativa con Eni, Total e Shell “big” degli idrocarburi, per le cosiddette “compensazioni ambientali“, cioè i risarcimenti dovuti a un territorio che sopporta i disagi dell’attività estrattiva. Dall’accordo raggiunto si è pattuito che i produttori avrebbero messo a disposizione gratuitamente circa 200 milioni di metri cubi di gas all’anno, fino al 2029.
“Ho inteso quindi introdurre un sistema obiettivo ed automatico – ha spiegato in consiglio regionale il presidente Bardi – che consentisse ai cittadini lucani di percepire direttamente le compensazioni, senza intermediazione della Regione e della politica che, in precedenza, decideva di volta in volta come impiegare tali risorse, con il risultato che i cittadini della Basilicata non hanno mai visto concretamente alcun concreto beneficio“. Le finalità dell’accordo è a più lunga gittata e comprende altri “capitoli”, come ad esempio il finanziamento di progetti di sviluppo ambientale: la speranza è che l’incentivo del gas gratis per i residenti freni lo spopolamento del territorio e anzi convinca nuove famiglie a stabilirsi in Basilicata.
A seguito dell’accordo raggiunto è arrivata l’approvazione della legge da parte del consiglio regionale (14 sì, 6 astenuti) in base alla quale quel “tesoretto” di gas sarà messo in rete per tutti i residenti. Il bonus vale solo per le utenze domestiche, e solo per le prime case, ma non per le aziende . in quanto altrimenti sarebbe scattato il divieto agli aiuti di Stato all’economia . Facendo quattro calcoli se ne avvantegeranno circa 110.000 famiglie.
La legge «gas gratis per tutti» non cancellerà però del tutto le bollette. Dal conto sparirà il costo della materia prima ma resteranno le spese di trasporto, e gli oneri di sistema. L’abbattimento del costo agli utenti è già oggi della metà, ma i residenti in Basilicata, grazie a questo meccanismo, non verranno colpiti da tutti i rincari che colpiranno il resto dell’Italia nei prossimi mesi e che già si annunciano “pesanti” ed in alcuni casi insostenibili.