ROMA– La politica energetica dell’Acquedotto pugliese ha consentito ai cittadini-clienti di risparmiare in bolletta circa 22 milioni di euro negli ultimi due anni. Lo rileva la società in una nota nella quale spiega che il minor costo unitario pagato nell’approvvigionamento dell’energia elettrica necessaria al funzionamento del sistema idrico nel suo complesso è stato pari a meno 15 Euro/MWh nel 2016 e 26 Euro/MWh nel 2017.
“Un vivo riconoscimento al lavoro di quanti – ha dichiarato Nicola De Sanctis Amministratore Delegato di AQP – con dedizione e responsabilità, garantiscono un servizio per la collettività sempre più efficiente e rispettoso dell’ambiente”. “Il risultato – commenta Simeone di Cagno Abbrescia Presidente di AQP, – conferma la bontà della politica energetica di AQP e ci esorta a proseguire nel cammino intrapreso. L’acqua bene comune non è un semplice slogan, infatti, ma comporta diritti e doveri. In capo alla nostra azienda di gestire la risorsa con oculatezza e nell’interesse dei concittadini”.
“Queste mirate scelte strategiche, queste scelte di approvvigionamento energetico, hanno consentito ad AQP – prosegue il comunicato – di comprare energia elettrica ad un prezzo di fornitura molto più basso rispetto al prezzo medio di settore stabilito dall’Autorità nazionale di Regolazione. Il risparmio complessivo nel biennio è stato di oltre 22 milioni. L’importante risultato è anche frutto di una mirata scelta organizzativa che ha valorizzato le competenze aziendali e introdotto nuove modalità di gestione per il controllo e monitoraggio dei consumi e dei mercati“.
In questi due anni l’accorta scelta gestionale della politica energetica di Acquedotto Pugliese (AQP), unita ad un sistematico monitoraggio dell’andamento del mercato, ha ottimizzato notevolmente i suoi costi generando significativi risparmi per i cittadini-clienti, e quindi per i bilanci delle famiglie pugliesi. “Negli ultimi due anni, grazie ad una attenta ed innovativa strategia di approvvigionamento energetico, i costi unitari di AQP sono risultati sensibilmente inferiori alla media di settore, con notevoli benefici sui bilanci familiari e su quelli delle aziende” conclude il comunicato.
E’ ben risaputo che il maggior costo dell’energia elettrica pagato da clienti e Aziende nel nostro Paese, è una di quelle componenti di voci che incidono direttamente a determinare sia economicità di gestione nella vita delle famiglie, sia margini di concorrenzialità per le Aziende. Possiamo ben affermare, come riconosciuto anche da Legambiente recentemente, che la virtuosa politica energetica di Acquedotto Pugliese si è manifestata altresì nelle buone pratiche promosse negli ultimi anni nella produzione di energia elettrica, tanto da poter ricevere il premio “RinnovABILI” 2018.
Il premio, istituito nell’ambito di Treno Verde, il convoglio ambientalista che racconta l’energia pulita e le reti elettriche intelligenti, è rivolto a quei soggetti – amministrazioni comunali, aziende, cittadini, associazioni – “che hanno scommesso su nuovi modelli energetici”. AQP può ben presentare le sue efficaci capacità gestionali per aver conseguito risultati di economicità tariffaria più che apprezzabili e risultati ambientali elevati nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.