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22 Dicembre 2024 09:20

Aidr per il rilancio digitale dell’Italia nell’ Anno Europeo delle Competenze

Gli obbiettivi principali che l’ UE intende raggiungere attraverso le iniziative per l'Anno europeo per promuovere investimenti maggiori, più efficaci e inclusivi nella formazione e nel miglioramento del livello delle competenze
di Paolo Campanelli

Si è svolta oggi a Roma la presentazione del programma “Anno Europeo delle Competenze”, iniziativa realizzata da Aidr (Associazione Italian Digital Revolution) come parte del progetto europeo annunciato dal presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione 2023. L’Italia è il primo paese dell’unione europea a prendere iniziative per sostenere la priorità della commissione UE, per la quale Aidr ha realizzato un programma mirato a promuovere e diffondere l’importanza delle competenze digitali necessarie per la crescita economica, occupazionale e per la transizione ecologica della nazione.

Ursula von der Leyen

La presentazione è stata moderata dalla giornalista Ida Molaro, con gli interventi di Carlo Corazza, capo ufficio del Parlamento europeo in italia, Antonio Parenti, capo Ufficio Commissione Europea in Italia; Mauro Nicastri, presidente di Aidr; i parlamentari europei Luisa Regimenti ( Forza Italia ), Beatrice Covassi (Pd),  Fabio Massimo Castaldo (M5S); il parlamentare italiano Luca Sbardella (Fratelli d’italia); Antonio Naddeo dell’ ARAN-Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni; Maurizio Stumbo, presidente di SOGEI S.p.A; Paolo Tedeschi Head of Corporate marketing Communications di CANON Italia, e si è conclusa con l’intervento del ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo . Alla conferenza stampa hanno presenziato anche gli studenti del Liceo classico, linguistico e delle Scienze umane “Eugenio Montale” di Roma.

il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo

Gli obbiettivi principali che l’ UE intende raggiungere attraverso le iniziative per l’Anno europeo delle competenze sono quattro: promuovere investimenti maggiori, più efficaci e inclusivi nella formazione e nel miglioramento del livello delle competenze per sfruttare appieno il potenziale della forza lavoro europea e sostenere le persone nel passaggio da un posto di lavoro a un altro; garantire che le competenze siano adeguate alle esigenze del mercato del lavoro, anche cooperando con le parti sociali e le imprese; abbinare le aspirazioni e le competenze delle persone alle opportunità offerte dal mercato del lavoro, in particolare per la transizione verde e digitale e la ripresa economica.

Tra i principali e consistenti programmi di finanziamento dell’Ue dedicati alle competenze digitali ci sono il Fondo sociale europeo Plus (Fse+), con oltre 99 miliardi di euro da utilizzare entro il 2027, le risorse per il dispositivo per la ripesa e la resilienza (PNRR) dove circa il 20% della spesa sociale è dedicato ai programmi di occupazione e competenze, il programma Digital Europe con un budget di 580 milioni di euro per lo sviluppo di competenza digitali avanzate ed Erasmus+, con 26,2 miliardi di euro per programmi di formazione professionale, mobilità e partenariati per la cooperazione in tutta Europa.

Particolare attenzione verrà riservata all’ingresso nel mercato del lavoro di un maggior numero di persone , in particolare donne e giovani che non hanno un lavoro né seguono un percorso scolastico o formativo, attraendo persone provenienti da paesi terzi con le competenze necessarie all’Unione Europea, rafforzando le opportunità di apprendimento e la mobilità e agevolando il riconoscimento delle qualifiche.

Per raggiungere questi obbiettivi, Aidr realizzerà una serie di incontri mensili riguardanti tutti quegli argomenti sempre attuali di tecnologia ed informazione, tra cui il metaverso, realtà̀ virtuale (VR), realtà aumentata (AR) e realtà mista (MR), NFT, criptovalute e blockchain, cybersecurity, l’intelligenza artificiale ed etica digitale, cloud ed edge computing, HPC e Big Data, Internet of Things (IoT),Web 3.0, connettività̀ 5g e network collaboration. Queste sessioni divulgative saranno erogate contemporaneamente sia in presenza che online, ognuna condotta da un professionista del settore e con l’utilizzo di simulazioni anche con tecnologie VR; l’iniziativa è dedicata a studenti delle scuole superiori, ai dipendenti della pubblica amministrazione centrale e locale, ai dipendenti di aziende di Stato e dipendenti di aziende private, con il primo incontro previsto per il prossimo 27 febbraio, presso la sede di Spazio Europa a Roma.

“Nell’Anno europeo delle competenze anche la Pubblica amministrazione ha scelto di potenziare l’investimento sulle persone.” ha affermato Antonio Naddeo  dell’ ARAN-Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni; “Le ultime iniziative legislative, i nuovi contratti di lavoro, si focalizzano sugli obiettivi fissati dall’Unione Europea. Per affrontare la transizione digitale ed ecologica sono necessarie nuove competenze, digitali e non solo, e le amministrazioni sono chiamate a una rivisitazione dei propri ordinamenti professionali con i nuovi strumenti previsti dai contratti”.

“Aderire ad un progetto dall’alto valore formativo ma soprattutto unico nel suo genere è motivo di orgoglio istituzionale – ha affermato nel suo intervento Paolo Tedeschi di Canon Italia – ancor di più per una azienda come Canon che fonda sulla filosofia kyosei – vivere e lavorare insieme per il bene comune- il proprio approccio ad un business etico e sostenibile, perché condividere competenze -in questo caso digitali- aiuta a crescere: insieme” aggiungendo “Un’anno assolutamente non basta;  Aidr è coerente e assolutamente ha un approccio che in tante associazioni, ahimè, non ho visto, e quando parlo di consistenza, vuol dire che fa quello che dice. Condividere competenze è crescere insieme, è sviluppare i dirigenti del domani” .

In Italia sono stati avviati i programmi di formazione finanziata con il “Fondo Nuove Competenze”, che mette a disposizione un miliardo per la formazione dei lavoratori sulla transizione verde e digitale. “Dobbiamo vivere la trasformazione digitale come una grandissima opportunità per vivere meglio. La grande sfida è quella di vivere questo profondo cambiamento, che sta modificando in maniera radicale la nostra vita“ ha concluso il ministro Paolo Zangrillo rivolgendosi ai presenti ”il mondo che vi troverete ad affrontare è un mondo estremamente complicato e io credo che l’abito mentale corretto per affrontare la complessità è quello di avere la consapevolezza e l’atteggiamento corretto, è quello che tutti ormai siamo costretti all’aggiornamento continuo”.

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