(ADGNEWS24) Con la nascita dei Conservatori e Riformisti “L’obiettivo che noi abbiamo è quello di guardare all’intero Paese. Guardiamo al modello di Cameron, che il centrodestra ha sempre annunciato e mai realizzato. Il percorso comincia oggi ed a giugno ci sarà la convention fondativa“. E stato questo l’annuncio di Raffaele Fitto nel suo intervento conclusivo della conferenza a Montecitorio alla presenza dei vertici del gruppo conservatore e riformista europeo, Syed Kamall e Geoffrey Van Orden.
“Non abbiamo bisogno di tatticismi e conta dei numeri – ha aggiunto Fitto – abbiamo bisogno di forza, tempo e buona volontà . La battaglia aperta da Cameron è la battaglia politica che dovrebbe dare il senso di marcia in ogni Paese europeo. In Italia sono diventati tutti conservatori dopo il risultato di Cameron, noi lo abbiamo detto prima“. Rispondendo a Silvio Berlusconi, che in un’intervista sul settimanale di famiglia Chi (Mondadori Editore) ha “condannato Fini, Fitto e Alfano alla “irrilevanza“, Fitto ha replicato elegantemente: “Berlusconi cerca la polemica inutile. Mi accusa e offende da tempo, noi siamo qui per costruire il futuro del centrodestra, non ci interessa il passato“.
L’europarlamentare pugliese ha affermato, per il momento, di “non voler guardare ai numeri” anche se l’evento di Montecitorio ha ufficializzato l’adesione al movimento dei “ricostruttori” di 12 senatori, dieci dei quali provenienti da Forza Italia e due da Gal, con una dichiarazione congiunta. “Abbiamo partecipato con entusiasmo insieme a Raffaele Fitto alla conferenza di oggi a Montecitorio con i vertici del gruppo Conservatore e Riformista europeo. Condividiamo questa nuova direzione per il centrodestra italiano. E riteniamo che un nuovo progetto, credibile e rivolto al futuro, possa rivolgersi ai 9 milioni di elettori che negli ultimi anni hanno lasciato il centrodestra, scegliendo l’astensione” affermano nel documento i senatori Anna Cinzia Bonfrisco, Francesco Bruni, Luigi D’Ambrosio Lettieri, Marco Di Maggio, Ciro Falanga, Stefano Liuzzi, Eva Longo,Antonio Milo, Lionello Pagnoncelli, Luigi Perrone, Lucio Tarquinio,Vittorio Zizza i quali hanno annunciato “ la nostra adesione con piacere,al movimento Conservatori e Riformisti“.
Adesso è possibile con questi numeri, la costituzione sulla carta di un gruppo autonomo, considerando che al Senato è possibile a partire da 10 senatori aderenti. Prende dunque piede il progetto del leader dei “ricostruttori“, e cioè di mettere in piedi dopo le elezioni regionali un nuovo soggetto politico e costituire dei gruppi parlamentari autonomi, ufficializzando l’addio a Forza Italia.
Al convegno insieme agli esponenti del gruppo conservatore britannico al Parlamento europeo (Ecr) era presente anche il deputato (ex Fratelli d’Italia), Massimo Corsaro che ha reso noto di “aver aderito all’associazione Conservatori e Riformisti di Fitto. E voglio partecipare alla costituzione di un’area di centrodestra che sia davvero alternativa a Renzi senza populismi e demagogie ed estremismi. Io penso – ha concluso Corsaro – che questa area, immaginata da Fitto, possa essere quella giusta per far nascere qualcosa di diverso nel centrodestra“.