ROMA – Dopo oltre 2200 congressi di base tenutisi nelle fabbriche e 67 congressi territoriali e regionali, la Fim Cisl si ritrova dal 7 al 9 giugno per il 19mo Congresso nazionale. L’appuntamento è a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, alle ore 14 del 7 giugno, con la relazione del Segretario generale Fim Marco Bentivogli che parlerà del #SindacatoFuturo e delle sfide che la quarta rivoluzione industriale e cambiamento sociale pongono alla rappresentanza del lavoro.
Il Congresso della Fim arriva dopo il rinnovo del contratto dei Metalmeccanici, e sarà secondo il sindacato “portatore di forti innovazioni, e nel pieno del dibattito su Industry 4.0 – riporta una nota del sindacato – sarà un’occasione importante per discutere del lavoro e dell’impresa nel cambiamento, riportando al centro le nuove generazioni e il presente e il futuro della rappresentanza“. Appuntamento che capita proprio nel mezzo della vertenza ILVA: all’indomani del decreto di aggiudicazione a favore di Ancelor Mittal, Intesa San Paolo e Marcegaglia, nonché alla vigilia del confronto con il premier Paolo Gentiloni fissato per venerdì pomeriggio alle 15.
“Con l’aggiudicazione di ieri si apre la trattativa vera, in cui si giocherà a carte scoperte. Finalmente – dichiara Marco Bentivogli – avremo l’acquirente al tavolo, Ancelor Mittal insieme a Banca Intesa“. Ovviamente quella sarà la sede per raccogliere tutte le informazioni sul piano. “Il piano va modificato per migliorare l’assetto occupazionale previsto. Abbiamo tempo fino a settembre per trovare un accordo vincolante, almeno che Ancelor Mittal non decida di non avvalersene, per cui sarà un negoziato difficilissimo, altrettanto importante”.
Trattativa non ancora decifrabile, alla luce anche dei diversi lati oscuri presenti. Margini del negoziato che si vedranno durante il confronto con la nuova proprietà. “Noi siamo abituati a fare sempre il massimo e a cercare la soluzione che porti vicino ai nostri obiettivi, ossia – aggiunge Bentivogli – piena occupazione, sostenibilità ambientale e rilancio produttivo complessivo dell’ILVA. Per cui, su questo, noi vorremmo avere maggiore chiarezza rispetto a tutto quello che abbiamo acquisito sin qui che essenzialmente sono delle slides”.