ROMA – “Il numero dei lavoratori di Alitalia interessati dalla proroga della Cassa Integrazione è aumentato di 442 unità ed è aumentata la richiesta dell’azienda sul numero a cassa integrazione a zero ore. Questo non ci rallegra anche se comprendiamo il momento. L’attuale fase è molto delicata. Usciamo da una stagione estiva abbastanza soddisfacente rispetto al passato, ma nella stagione invernale il calo dell’attività è fisiologico”. commenta Claudio Tarlazzi Segretario Generale della Uiltrasporti sull’avvio della procedura per la definizione di quanti andranno in proroga di Cigs, i cui incontri sono iniziati oggi presso il Ministero, ma che ora continueranno in azienda.
“Gli investitori che si sono proposti e che dovranno trattare l’offerta con i Commissari non saranno disattenti verso il clima di fiducia interno dell’azienda. Il nostro Sindacato – prosegue Tarlazzi – questo l’ha presente, come ha anche ben presente la necessità di abbassare il numero dei lavoratori coinvolti in questa procedura di proroga, a partire da coloro individuati per la cassa a zero ore, per i quali dobbiamo fare il possibile per riqualificarli per mansioni diverse all’interno dell’azienda“.
“In tutto questo è necessario prorogare la scadenza del contratto collettivo di lavoro, rimandandone il negoziato al momento in cui sarà più chiara la prospettiva dell’azienda in base al nuovo piano industriale del quale dovrà dotarsi dopo la sua acquisizione. In sede aziendale pertanto avvieremo il negoziato con questi presupposti che non potranno non essere contestualizzati anche da un confronto che faccia chiarezza sul piano flotta e sull’operativo per la stagione Winter 2017/2018 e Summer 2018”.