I sindacati della Fim Cisl e Uilm hanno espresso in un loro comunicato congiunto il proprio “disappunto” per la decisione presa dall’Alenia di non rinnovare i contratti di lavoro interinali a 40 dipendenti italiani scaduti il 31 dicembre scorso, che già da due anni lavoravano nello stabilimento di Grottaglie , preferendo invece reintegrare tutti i lavoratori interinali stranieri. “Non vogliamo mostrarci intolleranti nei confronti dei lavoratori stranieri, anche perchè l’atteggiamento razzista non fa parte del nostro dna, ma – sostiene la Fim Cisl – riteniamo giusto che Alenia debba darci alcune spiegazioni, evitando di eludere il sacrosanto principio delle pari opportunità e dignità a tutti i lavoratori. Per queste ragioni invitiamo Alenia Aermacchi a rivedere la sua posizione, da noi non condivisa, in considerazione della grave e conosciuta drammatica situazione occupazionale in cui versa il territorio ionico“.
“Un’azienda importante e seria, qual è Alenia Aermacchi – aggiunge nella sua nota il sindacato – non può comportarsi nella sua gestione in un modo così discutibile e contraddittorio“. I sindacati chiedono un incontro urgente per discutere sulle decisioni che l’Alenia sta attuando per Grottaglie e per individuare un percorso condiviso finalizzato alla risoluzione delle criticità emerse.