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5 Novembre 2024 17:17

Allegri torna sulla panchina della Juventus

Allegri torna sulla panchina della Juve dopo due anni. Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli vuole ripartire dall’architetto dei 5 scudetti consecutivi e delle 2 finali di Champions League. Attesa la firma tra stasera e domani mattina di un contratto di tre o quattro anni.
di Alessia Di Bella

L’allenatore che ha vinto con il club bianconero undici titoli, secondo quanto reso noto da Sky, ha raggiunto l’accordo con il club bianconero. Andrea Pirlo al suo esordio su una panchina di serie A ha ottenuto nella stagione appena conclusasi il 4° posto in campionando classificandosi per partecipare alla Champions League, vincendo anche la Supercoppa e la Coppa Italia, è stato sollevato dal suo incarico. Massimiliano Allegri torna quindi sulla panchina della Juve dopo due anni. Attesa la firma tra stasera e domani mattina di un contratto di tre o quattro anni. Va definita la forchetta dello stipendio: ora tra gli 8,5 e i 9 milioni di euro più bonus. In caso di vittoria di scudetto e di Champions League il totale può superare anche quota 10 milioni.

I dirigenti bianconeri, che si erano mossi per prima, hanno battuto la concorrenza di Inter e Real Madrid dopo l’abbandono dalle rispettive panchine di Conte e Zidane. Massimiliano Allegri ha già allenato la Juventus dal 2014 al 2019, è stato sulla panchina bianconera 271 volte: 191 vittorie, 43 pareggi e 37 sconfitte. Ha conquistato 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane.

Max Allegri e John Elkann

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli vuole ripartire dall’architetto dei 5 scudetti consecutivi e delle 2 finali di Champions League. Il rapporto tra i due è eccellente ed è rimasto tale nonostante il divorzio del 2019 e i due anni vissuti a distanza. Se il numero uno bianconero punta alla soluzione più sicura possibile, il tecnico livornese ha voglia di tornare protagonista dopo due stagioni da spettatore. Max Allegri è intrigato dal progetto e ha un grande feeling anche con Cherubini, il successore di Paratici. Tutti motivi che rafforzano il grande ritorno.

Nedved, Paratici e Barzagli

La società bianconera ha ufficializzato ieri la fine del rapporto con il direttore sportivo Paratici che si separa dopo undici anni con la Juventus: “Ho vissuto momenti bellissimi di crescita personale e professionale. Ringrazio il club, i calciatori e il presidente Agnelli, termina un capitolo importante della mia carriera” le parole di Paratici, che da dirigente della Juve ha conquistato 19 trofei.

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