ROMA – I militari dell’ Arma dei Carabinieri stanno dando esecuzione a Roma, Trapani, Foggia, Voghera (PV), Paola (CS), Nuoro e Tornimparte (AQ), ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal dr.ssa Maria Paola Tomaselli , Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta del procuratore aggiunto dr. Michele Prestipino e del pm Giovanni Musarò della Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale, emessa nei confronti di 22 persone (di cui 21 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), tra i quali appartenenti alla famiglia “Casamonica”.
Si tratta di un’indagine dei Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina che dal mese di gennaio 2017 ha consentito di accertare l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, strutturata su un gruppo criminale a connotazione familiare che operava principalmente nei siti di via del Quadraro e Porta Furba a Roma, entrambi gestiti dai “Casamonica”, punti di smistamento di cocaina al dettaglio e importanti punti di snodo dei traffici di stupefacente.
Le intercettazioni audio dei Carabinieri
L’organizzazione, oltre ai capi riconducibili ai Casamonica, era costituita da altri individui, tutti italiani, ai quali il Clan aveva affidato ruoli e compiti ben precisi. E’ stato stimato un volume d’affari illeciti pari ad oltre 100.000 euro al mese.
Il plauso del vicepremier e Ministro dell’ Interno Matteo Salvini: “Altro successo contro questi delinquenti. Grazie ai Carabinieri e a chi difende gli italiani dalla droga e dalla violenza, andiamo avanti!”.
(notizia in aggiornamento)