di REDAZIONE ECONOMIA
Amazon.it aderisce alla Colletta Alimentare, storica iniziativa del Banco Alimentare, l’associazione che promuove il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari. Dal 1° al 10 dicembre i clienti di Amazon.it potranno partecipare online alla Colletta Alimentare scegliendo i prodotti da donare, tra cui sughi, biscotti, alimenti per l’infanzia, dall’apposita selezione disponibile alla pagina dedicata all’iniziativa Amazon.it/bancoalimentare.
Anche Radio Kiss Kiss supporta l’iniziativa raccontando quotidianamente le storie straordinarie sulle attività portate avanti da Banco Alimentare e chiamando a raccolta i propri ascoltatori per sostenere la Colletta Alimentare su Amazon.it.
Amazon collabora dal 2015 con il Banco Alimentare, fornendo le eccedenze alimentari presenti nella propria rete logistica e partecipando attivamente con i propri dipendenti come volontari in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Quest’anno, la Colletta Alimentare si è spostata principalmente online, a fronte delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Amazon.it offre quindi la possibilità di effettuare donazioni di prodotti anche sul proprio store. Amazon inaugura la raccolta donando i primi 500.000 pasti a Banco Alimentare.
Su Amazon.it, dal 1° al 10 dicembre, i clienti che visitano la pagina Amazon.it/bancoalimentare possono aggiungere al carrello i prodotti inclusi nella selezione “Banco Alimentare”. Una volta effettuato l’acquisto, i prodotti selezionati saranno inviati direttamente ai magazzini del Banco Alimentare. Da qui, saranno devoluti alle circa 8.000 strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2.100.000 di persone in difficoltà. I prodotti disponibili su Amazon.it/bancoalimentare includono generi alimentari a lunga conservazione, prodotti alimentari per l’infanzia, prodotti in scatola e molto altro ancora.
“È un vero onore per noi poter sostenere la Colletta Alimentare, un gesto di donazione che da anni coinvolge milioni di italiani e, in questo momento di emergenza, è ancora più decisivo” sottolinea Giorgio Busnelli, Director Consumer Goods Amazon.it e Amazon.es. “L’impegno verso l’iniziativa è molto sentito anche dai nostri dipendenti che ogni novembre partecipano con entusiasmo alla Giornata della Colletta Alimentare. Mettere a disposizione il nostro store con una selezione di prodotti di Barilla, Rio Mare e Plasmon e dare così la possibilità ai clienti di donare a supporto delle persone più in difficoltà è quindi la naturale evoluzione di una collaborazione tra Amazon e il Banco Alimentare che siamo lieti di portare avanti nel tempo. Siamo felici di collaborare con Radio KissKiss per poter raccontare al meglio le storie straordinarie delle persone che grazie allo sforzo di tutti riusciremo a supportare.”
“Radio Kiss Kiss è fiera di supportare Banco Alimentare e Amazon, amplificando le attività di solidarietà messe in campo con questa iniziativa, per sensibilizzare gli ascoltatori e fare in modo che possano dare il proprio contributo, in un momento così difficile per la nostra nazione”, dichiara Lucia Niespolo, Presidente di CN Media (Radio Kiss Kiss).
“Quest’anno la Colletta Alimentare cambia forma per motivi di sicurezza sanitaria”, afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus. “Abbiamo dato vita ad una colletta ‘dematerializzata’, che si svolgerà nei supermercati, attraverso gift card, e online. Per questo la partnership con Amazon e il loro sostegno risultano particolarmente preziosi. È un periodo complesso in cui sempre più persone si trovano in difficoltà ed è quindi importante riuscire ad utilizzare tutti i canali possibili per tenere accesa la solidarietà e aiutare chi ha bisogno. La spesa online negli ultimi mesi è diventata uno strumento sempre più presente nella quotidianità di molte famiglie e avere partner che consentano di donare cibo anche attraverso questa modalità è fondamentale.”
Amazon e Banco Alimentare
In Italia, Amazon dona regolarmente attraverso i propri centri logistici al Banco Alimentare i prodotti alimentari eccedenti. Si è iniziato con il primo centro di distribuzione a Castel San Giovanni nel 2015 e si sono aggiunte tonnellate di donazioni di cibo nel corso degli anni, parallelamente alla crescita di Amazon stesso in Italia. Ora Amazon effettua donazioni al Banco Alimentare anche dai centri di distribuzione di Passo Corese, Vercelli, Torrazza Piemonte e dai centri di distribuzione cittadini PrimeNow a Milano e a Roma, per una media di circa 20 tonnellate di cibo ogni sei mesi. Inoltre, lo scorso aprile, per fronteggiare l’emergenza COVID-19, Amazon ha devoluto un contributo economico che ha permesso al Banco Alimentare della Lombardia di distribuire l’equivalente di 2 milioni di pasti a persone e famiglie in stato di bisogno sul territorio, affinché nessuno fosse lasciato indietro.