Nello specchio d’acqua di Barcellona, New Zealand si aggiudica i primi due punti nella finale di America’s Cup, grazie a una prima regata vinta in grande controllo contro Team Emirates New Zealand che ha chiuso con 41” di ritardo e una seconda dominata nell’ultima metà dopo un avvio equilibrato. L’avvio di New Zealand è stato dominante. I campioni uscenti hanno prevalso nelle prime due regate contro Ineos Britannia, portandosi subito sul 2-0, e cercheranno di allungare la serie (si gareggia al meglio delle 13 regate) già nei due match-race di oggi, domenica 13 ottobre. L’equipaggio guidato da Peter Burling, proverà a portare a casa il trofeo per la quinta volta nella storia (dopo i successi ottenuti nel 1995, 2000, 2017 e 2021), ad oggi non ha sbagliato praticamente nulla. Invece, l’imbarcazione inglese di Ben Ainslie non è stata perfetta nelle virate. Il rischio per Ineos Britannia è quello di subire da subito un divario incolmabile .
La prima regata
E’ stato necessario un po’ di tempo, causa assenza di vento iniziale, ma la prima regata è stata portata a termine alla fine . Una regata che New Zealand ha preso in controllo fin dall’inizio, grazie a un’ottima partenza che ha permesso loro di avviare la fase di copertura e prendersi i primi 24 secondi di margine già all’ingresso del primo cancello. Le condizioni di marginal foil hanno successivamente ridotto le possibilità di manovra e i neozelandesi hanno potuto mantenere la marcatura, aumentando il vantaggio a 36 secondi dopo metà gara. I britannici, invece, sono stati costretti a una serie di virate che, nella seconda metà di race, non hanno permesso di cercare la rimonta. Chiusura ostacolata ulteriormente dalla pressione e dalle raffiche di vento, al contrario di New Zealand che ha comodamente tagliato il traguardo in 27’01’’ con un distacco finale di 41’’ sugli avversari. A Britannia sicuramente serve una partenza diversa per mettere pressione ai detentori del trofeo.
La seconda regata
Britannia all’inizio della seconda regata dopo un incrocio (il primo dei tanti) in pre-partenza, ha costretto New Zealand a virare subito verso destra per allargare la traiettoria e non stringersi agli inglesi. I neozelandesi non hanno mollato tenendo in continuo equilibrio la regata nei primi due lati di bolina, guadagnando un margine minimo di vantaggio di 14’’ nonostante un grande prestazione nel lato di poppa di Britannia. Vantaggio che si è dissolto al giro di boa a causa di un paio di errori nella strambata, ma Burling ed io equipaggio hanno trovato il lato di vento giusto e ripreso in pochi secondi il controllo mettendo un netto solco tra sé e gli avversari. Il ritardo per i britannici è diventato irrecuperabile e New Zealand si è portata tranquillamente sul 2-0, chiudendo col tempo di 28’23” (+27”).
Il programma delle regate
Sabato 12 ottobre: gara-1 (vittoria di New Zealand) e gara-2 (successo di New Zealand)
Domenica 13 ottobre: gara-3 alle 14.10 e gara-4 alle 15.15
Lunedì 14 ottobre: eventuali recuperi
Martedì 15 ottobre: eventuali recuperi
Mercoledì 16 ottobre: gara-5 e gara-6
Giovedì 17 ottobre: eventuali recuperi
Venerdì 18 ottobre: gara-7 ed eventuale gara-8
Sabato 19 ottobre: eventuali gara-9 e gara-10
Domenica 20 ottobre: eventuali gara-11 e gara-12
Lunedì 21 ottobre: eventuale gara-13.
Martedì 22 ottobre: Domenica 27 ottobre: eventuali recuperi
Come vederla in tv
Gli altri due round tra New Zealand e Ineos Britannia si potranno vedere in chiaro su Italia Uno, Sky Sport America’s Cup e in streaming su Mediaset Infinity, Sky Go e Now.