Le due società, con notifica ricevuta ad inizio luglio, sono finite nel “mirino” della Corte dei Conti che ha “criticato” il Comune di Taranto in merito alle perdite di esercizio maturate dalle società partecipate, l’ Amiu, dove è socio unico, ed il Ctp, dove l’amministrazione comunale in realtà possiede poco meno del 10% delle quote.
Un vero e proprio ribaltone che mette in crisi due tra le più importanti aziende pubbliche partecipate del Comune di Taranto e della Provincia di Taranto. Due settimane fa, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, si sono dimessi entrambi i presidenti, Rosa De Benedetto dell’ Amiu (in precedenza vice-presidente, e subentrata al dimissionari ing. Federico Cangialosi lo scorso 7 febbraio 2015 ) e Marcello Carone del Ctp che era stato nominato lo scorso 7 marzo 2015, e che quindi pagano le accuse alle precedenti gestioni a cui erano subentrati. Carone, era stato affiancato alla guida dell’azienda da Fedele Moretti e Vanessa Greco. Mentre nominato presidente del collegio dei revisori , Cosimo Damiano Latorre, presidente dell’ordine dei commercialisti di Taranto.
L’Amiu è l’azienda municipale che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani e della differenziata, possiede un proprio impianto di termovalorizzazione e compostaggio (attualmente non attivo) e si occupa della gestione delle “isole ecologiche”. Il CTP, Consorzio trasporti pubblici, che fa capo alla Provincia di Taranto ha la gestione diretta del trasporto pubblico locale esercitata con ogni mezzo nella Regione Puglia.
Il consigliere provinciale Dante Capriulo ha chiesto al Presidente della Provincia Martino Tamburrano di conoscere le motivazioni di tale decisione, alla luce delle dimissioni, dopo essere stato “recentemente nominato insieme ad altri due nuovi amministratori, con sua scelta monocratica“. Capriulo adesso pretende chiarezza. “Considerato che i motivi delle sue dimissioni non sarebbero di natura personale, ma legati alla conduzione ed al rispetto della legalità nella importante società di pressochè totale proprietà della provincia”, il consigliere ha chiesto di sapere “con estrema urgenza se il Presidente della Provincia Martino Tamburrano è a conoscenza delle motivazioni e dei fatti che hanno determinato le dimissioni del presidente Ctp”. e di “organizzare un incontro urgente con i consiglieri provinciali, il consiglio di amministrazione ed il management del Ctp, per conoscere lo stato delle procedure e delle attività aziendali tanto per le attribuzionu proprie dei consiglieri provinciali e per dovere di trasparenza e conoscenza degli atti“.