Da domenica prossima senza peraltro alcun preavviso, il treno veloce FrecciaRossa per il collegamento periodico Milano-Lecce (passando per Brindisi, Bari, Pescara, Ancona, Rimini e Bologna), che era stato attivato lo scorso 12 giugno e pure confermato con il nuovo orario invernale, verrà inspiegabilmente cancellato. Le ultime due “corse” sono quelle previste fissate per la giornata di sabato prossimo : il Milano-Lecce delle 6 e il Lecce-Milano delle 15.40. Il Frecciarossa non raggiungerà più Salento neppure nel fine settimana. Guarda caso resta confermato e peraltro tutti i giorni soltanto la linea Frecciarossa Milano-Bari. L’alta velocità sino al tacco d’Italia, che era stata prevista a mezzo servizio con l’avvio dell’orario estivo non rientra evidentemente nei programmi di Trenitalia né a breve né a lungo termine .
La Regione Puglia in questa fase di start up, dopo la raccolta di 16mila firme, raccolte in sole due settimane sulla piattaforma change.org, vennero consegnate al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il quale promise di sostenere la battaglia del Salento insieme alla sua giunta. Emiliano il 12 settembre 2015, durante l’inaugurazione della Fiera del Levante, fece presente al Governo la vicenda e consegnò contestualmente la petizione all’allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti. In seguito sulla base dell’intesa siglata a Roma nell’ottobre del 2015 in un tavolo, al quale presero parte il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e Michele Elia all’epoca dei fatti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane il governatore Emiliano aggiunse che la Regione Puglia si sarebbe fatta carico, di compensare eventuali deficit. Un sostegno “pubblico” promesso dalla giunta regionale pugliese, e puntualmente…non rispettato.
Secondo le prime motivazioni fornite dalla società pubblica dei trasporti ferroviari nazionali, la cancellazione del prolungamento di linea del “Frecciarossa” Milano-Bari che scendeva nel Salento, con fermate a Brindisi e Lecce, sarebbe stata determinata, dal basso numero di prenotazioni che in realtà dovuta all’orario di partenza e arrivo da Milano che di fatto non consente di poter raggiungere o lasciare la stazione centrale utilizzando dei mezzi pubblici. Per le Ferrovie dello Stato, il FrecciaRossa è un servizio “di mercato”, e quindi deve rispondere risponde a delle presunte regole di mercato. Quindi la linea è stata cancellata perché la vendita dei biglietti sarebbe stata poco proficua.
Una motivazione di mercato che non può giustificare il voltafaccia, tanto più che la stessa Trenitalia aveva confermato soltanto poche settimane fa in occasione della presentazione dell’orario invernale, i due collegamenti Milano-Lecce nei weekend. Ma trascorso il periodo estivo e natalizio, la società Ferrovie dello Stato non ha però esitato un attimo a cancellare la tratta, senza neanche annunciare e motivare la decisione.
Da ieri è di fatto impossibile prenotare nel fine settimana (a far data dal 15 gennaio) ulteriori biglietti: l’eccellenza lungo la rotta Milano-Lecce è soltanto un rabbioso ricordo. Nessuna dichiarazione da parte di Michele Emiliano …..