I militari della Guardia Costiera hanno accertato all’atto della verifica effettuata che all’interno dell’area in concessione, ed al di là di quanto previsto dalla licenza demaniale marittima, erano stati realizzati impiantati abusivamente sei gazebi, con tre ombrelloni di ampia metratura, trenta sedie ed otto tavolini. Queste attrezzature,non autorizzate, insistenti su di una superficie pari a circa 90 mq, erano prive di qualsiasi tipo di autorizzazione che potesse legittimare la presenza, e quindi sono state pertanto sottoposte a sequestro penale.
Il titolare dello stabilimento è stato denunciato all’ Autorità Giudiziaria competente, immediatamente informata di quanto accertato. Nel corso dell’operazione è stata inoltre verificata, con l’ausilio della locale Asl intervenuta sul luogo a seguito di richiesta del personale militare della Guardia Costiera, la conformità alla vigente normativa degli impianti di scarico delle docce e del chiosco bar presenti all’interno dello stabilimento, tanto a seguito della preannunciata attività di controllo ambientale che la Guardia Costiera sta conducendo a salvaguardia dell’ambiente costiero e per la tutela della salute dei cittadini presso le strutture balneari insistenti sul territorio, in questo periodo dell’anno particolarmente affollato da turisti e bagnanti. Sono attesi i riscontri degli accertamenti condotti dagli organi sanitari.
Resta da chiedersi se sia logico effettuare questi controlli alla fine della stagione balneare. Non potevano essere effettuati prima ? A noi sembra solo un’attività di routine, invece di costituire un serio controllo e monitoraggio costante per la tutela del patrimonio dello Stato.