di Silvia Signore
Andrea Kimi Antonelli, bolognese classe 2006 è un pilota automobilistico italiano, e una giovane promessa della Formula 1. Il pilota ha attirato l’attenzione già dal suo esordio in Formula 1 a Melbourne, dove partendo sedicesimo ha chiuso la gara in quarta posizione. Si è conclusa nel migliore dei modi la sua prima gara dove il 18enne ha sfruttato al massimo le opportunità fornitegli, diventando il protagonista di questo GP ed aggiudicandosi così il record di secondo pilota più giovane a conquistare i punti all’esordio dopo Max Verstappen.
Figlio di Marco Antonelli, pilota anche egli automobilistico e proprietario dell’AKM Motorsport una squadra che corre in diversi campionati GT ed anche nella Formula 4 italiana. Nel 2019 Antonelli diventa membro del Mercedes Junior Team, un programma di sviluppo piloti della Mercedes AMG F1 Team con l’obiettivo di aiutare giovani piloti a crescere e arrivare nel mondo della Formula 1.

Kimi Antonelli diventa due volte campione europeo di kart nella categoria OK nel 2020 e 2021 e campione di Formula 4 ADAC , di Formula 4 italiana e dei FIA Motorsport Games nella categoria Formula 4 del 2022. Anche la Formula Regional Middle East e la Formula Regional Europea nel 2023 vedono questo giovane talento come vincitore. Nel 2023 Andrea fonda insieme a suo padre la AKM Motorsport by Kart Republic, una squadra per lanciare in kart giovani promesse, in cui il pilota italiano svolge un ruolo attivo come quello di allenatore e di sviluppatore dei telai. Sempre nello stesso anno viene annunciata la sua partecipazione in Formula 2 saltando di fatto la Formula 3, che lo vede protagonista alla guida della monoposto del team PREMA. La stagione si rivela molto difficile e si conclude con sesto posto. Nelle prime quattordici gare non va mai a podio, cogliendo due quarti posti ad Imola e a Montecarlo. La prima vittoria arrivò nella gara sprint di Silverstone in cui partito dalla pole grazie all’inversione di griglia dominò la gara e la pioggia.
Dopo l’annuncio del passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari facendo parte del Mercedes Junior Team viene nominato come possibile suo sostituto a partire dalla stagione 2025 di F1. Le voci vengono alimentate dallo stesso Torger Wolff, meglio conosciuto come Toto, direttore esecutivo della Mercedes in Formula 1, che nel corso della passata stagione ha più volte indicato Antonelli come il candidato “favorito”.

E così è stato, perché Andrea Kimi Antonelli è la grande scommessa di Wolff, , che ne ha capito il potenziale già sette anni fa, quando ha deciso di ingaggiarlo per l’Academy della scuderia delle frecce d’argento quando Kimi era appena undicenne. Ci fu un momento in cui gli fu proposto anche un posto nella Ferrari Driver Academy, ma poi come ha rivelato suo padre nonostante l’importante endorsement di Massimo Rivola non se ne fece più nulla.
Il numero scelto dal pilota per la sua carriera in Formula 1 è il 12, un richiamo al suo mito di sempre Ayrton Senna. “Sono troppo giovane per averlo visto correre – ha raccontato il pilota classe 2006 – ma mi sono recuperato tutti i suoi video. Mi ha ispirato come pilota e soprattutto come uomo”. Kimi Antonelli dopo il gran premio del Giappone si è aggiudicato due nuovi record. A soli 18 anni e 7 mesi è diventato il più giovane pilota di sempre a guidare un Gran Premio di Formula 1, battendo a Suzuka il record precedente che apparteneva a Max Verstappen e che risaliva a Barcellona 2016. Ma non solo, perché Antonelli al termine del GP è diventato anche il più giovane pilota a far segnare il giro veloce, battendo nuovamente Max Verstappen. In Giappone è stato un fine settimana da record.
Un pilota ed un grande orgoglio per l’Italia, e grazie a lui un pilota italiano dopo anni torna a correre in Formula 1 , sul quale ci sono grandi speranze riposte ed anche tante aspettative, ma soltanto il tempo ci darà le risposte che tutti si attendono, e va detto che per adesso i propositi sono più che buoni.