ROMA – La terza sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato ieri la precedente sentenza di condanna, senza rinvio “perchè il fatto non sussiste“. nei confronti del manager Flavio Briatore, assistito dal Prof. Franco Coppi, a seguito della quale era stato condannato a un anno e sei mesi dalla Corte d’appello di Genova per reati fiscali legati al noleggio dello yacht “Force Blue” che fu sequestrato dalla Guardia di Finanza nel maggio 2010 al largo di La Spezia, assolvendolo dalle imputazioni relative al concorso in false fatturazioni, insieme ai suoi coimputati,
Adesso ci sarà un processo d’appello bis a Genova riguardo all’accusa di avere usato il megayacht per uso diportistico in acque territoriali italiane dal luglio 2006 al maggio 2010, simulando un’attività commerciale di noleggio e, quindi, senza versare la dovuta Iva all’importazione per 3,6 milioni di euro, secondo quanto ha deciso la Suprema Corte che ha disposto l’annullamento con rinvio a un’altra sezione della Corte d’appello di Genova.
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I giudici del capoluogo ligure, dunque, dovranno riesaminare quest’ultimo capo d’accusa, al quale è collegata la confisca dello yacht che permane, disposta fin dal processo di primo grado, che si era concluso con la condanna a un anno e 11 mesi con la condizionale per Flavio Briatore. La Corte genovese quindi nel nuovo procedimento dovrà anche riesaminare la connessa questione della confisca dello yacht. L’avvocato Franco Coppi, tra i difensori di Briatore aveva chiesto un annullamento senza rinvio per prescrizione, relativamente a questa imputazione. Ma la Suprema Corte ha disposto invece un nuovo processo. Per conoscerne le motivazioni bisognerà attendere il deposito della sentenza.