BRUXELLES – Quanto proposto da Bruxelles a AmInvestco Italy, la cordata guidata dal colosso Arcelor Mittal, per dare semaforo verde all’acquisizione dell’ILVA è sicuramente non poco . Sono state chieste “dismissioni molto forti un pò su tutto, sulla parte a caldo, sulla parte zincata, sulla parte freddo e sulla parte trasformazione“, ha dichiarato Emma Marcegaglia, commentando l’uscita del suo gruppo dalla cordata, che costituisce una delle richieste principali ricevute da parte dell’Antitrust europea.
Margrethe Vestager Commissaria alla Concorrenza Ue, in occasione di una conferenza stampa : “Ancora non ci siamo. Non tutti i nodi sono sciolti, Tentiamo di fare progressi ogni giorno perché abbiamo una scadenza che si avvicina, ma non abbiamo ancora finito. Dobbiamo ancora vedere come possiamo risolvere” aggiunge, ricordando comunque che la Commissione “fino ad ora ha lavorato a stretto contatto con le parti per arrivarci“.
Emma Marcegaglia a margine di un evento di BusinessEurope conversando con i giornalisti ha fatto presente che i nuovi impegni presentati da Arcelor Mittal-Marcegaglia lo scorso 15 marzo all’Antitrust Ue sull’Ilva, costituiscono “un pacchetto complessivo molto ampio che mi auguro possa ora andare avanti e chiudere l’operazione” e questo, in linea con l’uscita del gruppo italiano chiesta dalla Commissione Ue, “senza Marcegaglia che però mantiene quella che per noi era la parte più strategica, il contratto di acquisto di materia prima a lungo termine“.