ROMA – Tempi record quelli tenuti per il concorso: meno di un anno dal bando alla approvazione della graduatoria e meno di cinque mesi per il concreto espletamento di tutte le prove di concorso. Innovative anche le modalità con la quale è stato gestito, interamente telematiche, dall’inoltro delle domande, passando dalle prove preselettive e scritte sino all’approvazione della graduatoria. Il concorso del Ministero di Giustizia ha offerto la possibilità di un serio ringiovanimento del personale amministrativo dopo anni di mancate assunzioni. Solo 19 anni l’età del concorrente più giovane che è una donna. Tra gli 800 vincitori il 78 % ha un’età massima di 35 anni e il 55% di 31 anni.
Dei 5948 candidati ammessi agli orali 4915 sono coloro che sono risultati idonei. Saranno immessi quanto prima i nuovi assistenti giudiziari per un contingente totale di 1400 unità. Agli 800 vincitori dei posti indicati nel bando infatti potranno seguire immediatamente altre 600 posti con scorrimento degli idonei, già finanziati e destinati con il decreto del Ministro Orlando e del Ministro Madia del 26 aprile scorso. Ma l’impegno del Ministro Orlando nelle nuove assunzioni non si è fermato qui.
Nella legge di stabilità sono stati previsti stanziamenti di risorse per ulteriori 1400 assunzioni, che certamente saranno destinate, almeno in parte, al reclutamento di altri assistenti giudiziari attingendo dalla graduatoria appena approvata. Essa avrà, peraltro, una validità di 3 anni e consentirà all’Amministrazione la possibilità di coprire le future carenze date dal naturale turn-over, anche mediante il costante scorrimento della graduatoria appena approvata. Un risultato importante quello oggi raggiunto che permetterà a breve di coprire tutte le scoperture di organico di assistente giudiziario e di ridurre complessivamente le carenze di organico nazionali.
Grazie alle procedure già avviate in questi anni come la mobilità volontaria e obbligatoria, gli scorrimenti di graduatorie di altre amministrazioni, sino ad ora sono state assunti oltre 1850 unità a cui a breve andranno ad aggiungersi i 1400 assistenti giudiziari vincitori e idonei della graduatoria oggi approvata, raggiungendo così 3250 assunti già a partire dai prossimi mesi. Il risultato non sarebbe stato possibile se non grazie allo sforzo del personale dell’Amministrazione che ha dimostrato di possedere preziose professionalità e spirito di collaborazione.