di Marco Ginanneschi
Il CIPE ha assegnato questa sera 38,7 milioni di euro, a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, per la realizzazione di un Piano di interventi per l’area di Taranto. In particolare interventi sull’Arsenale Militare, a titolarità del Ministero della Difesa, per 37,20 milioni di euro e azioni per l’accelerazione della progettazione degli interventi prioritari, a titolarità di INVITALIA spa, per 1,5 milioni di euro. Il Comitato ha inoltre salvaguardato gli interventi finanziati con le risorse FSC 2007-2013 e 2000-2006 (assegnazioni disposte con delibere nn. 62/2011, 87/2012 e 92/2012) che saranno ricompresi nel Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) per l’Area di Taranto.
Gli 864 milioni di euro previsti del contratto istituzionale per Taranto ora non sono più una promessa, ma una solida realtà. Duecentocinquanta di questi milioni verranno erogati immediatamente, dopo l’approvazione del Cipe. Il CIS è lo strumento che individua, dettaglia e monitora gli interventi di riqualificazione e di sviluppo del territorio che comprende, oltre alla stessa città di Taranto, i Comuni di Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola.
Fra gli interventi più importanti: 391 milioni di euro destinati al sistema portuale, 105 per le bonifiche, 99 milioni per l’edilizia abitativa e per il quartiere Tamburi e la città vecchia, 207 per la costruzione dell’Ospedale San Cataldo, oltre ai 37 milioni per l’Arsenale, 24 milioni per altri interventi infrastrutturali fra cui finanziamenti anche per le aree dei comuni di Massafra, Crispiano, Montemesola e Statte.
L’incontro era stata preceduto da una riunione a Palazzo Chigi presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza On. Claudio De Vincenti, affiancato dal Sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, che ha visto la partecipazione della Regione Puglia con l’Assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone (collegata in videoconferenza), del Sindaco di Taranto Ippazio Stefano, del Sindaco di Crispiano Vito Ippolito e di esponenti delle altre amministrazioni comunali interessate. Hanno inoltre portato il loro contributo il Commissario Straordinario del porto di Taranto Sergio Prete, quello per gli interventi di bonifica e ambientalizzazione Vera Corbelli, il Presidente della Camera di Commercio di Taranto Luigi Sportelli ( anch’egli collegato in videoconferenza).
Le amministrazioni centrali sono state rappresentate dal Capo della Struttura di missione per Taranto Giampiero Marchesi, dal Capo del Dipartimento per la Coesione Vincenzo Donato, dal Direttore generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale Ludovica Agrò e da alti dirigenti dei Ministeri dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture, dei Beni Culturali e dell’Ambiente. Presente, infine, per il suo ruolo operativo, Invitalia, con l’Amministratore Delegato Domenico Arcuri.