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5 Novembre 2024 05:21

Approvato il Programma Sportivo dei Giochi del Mediterraneo 2026

"I Giochi del Mediterraneo 2026 non saranno solo un evento sportivo di alto livello. i Giochi saranno una vetrina straordinaria per Taranto a livello internazionale, valorizzandone il ricco patrimonio culturale e la bellezza paesaggistica"

Un importante traguardo è stato raggiunto sulla strada per i Giochi del Mediterraneo che si terranno a Taranto dal 21 agosto al 3 settembre 2026. Il Comitato Esecutivo del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo ha approvato all’unanimità il programma sportivo che prevede 29 discipline sportive e 30 sedi di gara. L’approvazione del programma sportivo rappresenta un passo fondamentale per la realizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026.

Il presidente del Comitato Organizzatore, e Commissario di Governo, Massimo Ferrarese, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti. “Un traguardo significativo e un passo concreto verso il successo e ci congratuliamo con il Direttore Generale Carlo Molfetta e con il team che in pochi mesi hanno raggiunto risultati concreti e che costituiscono un importante primo passo verso la realizzazione di un evento di grande portata” ha detto Ferrarese. “Continuiamo a lavorare con impegno– ha aggiunto il presidente- per realizzare Giochi che lascino un’eredità duratura e preziosa per Taranto e il suo territorio“.

Il Comitato esecutivo ha approvato all’unanimità 29 discipline e 30 sedi. La città di Taranto, nei suoi impianti ospiterà le gare di atletica, basket tre contro tre, boxe, calcio maschile e femminile, canoa e kayak, ciclismo, canottaggio, ginnastica, maratona di pattinaggio, nuoto, nuoto pinnato (finswimming), pallanuoto, pallavolo maschile e femminile, skate, tennis, triathlon, vela . Massafra (TA) ospiterà la pallavolo femminile ed il taekwondo ; San Giorgio Jonico (TA) equitazione e pallamano femminile; a Statte (TA) la pallamano maschile; a Castellaneta (TA) il badminton; a Torricella (TA) le gare di tiro e tiro al piattello; a Crispiano il tiro con l’arco; a Grottaglie la scherma e il tennis tavolo; a Martina Franca, judo, karate, wrestling; a Montemesola, bocce e sollevamento pesi.

È poi la volta delle altre province. Lecce ospiterà il calcio maschile (con il primo match della rappresentativa italiana) e la pallavolo maschile (con il primo match della rappresentativa nazionale italiana). La città di Brindisi ospiterà gli incontri di calcio femminile (primo match della rappresentativa italiana) e la pallavolo maschile e femminile (primo match della rappresentativa nazionale italiana). Francavilla Fontana (BR) è stata opzionata per ospitare gli incontri di calcio maschili e femminili, mentre a Fasano (BR) sarà di scena la pallamano femminile (col primo match della rappresentativa nazionale italiana). Conversano, unico comune del Barese , ospiterà la pallamano maschile (primo match della rappresentativa nazionale italiana).

I milioni stanziati dal Governo Meloni, da utilizzare tra primo e secondo masterplan, saranno 275. Altri comuni potrebbero essere inseriti nel novero delle sedi dei Giochi, solo grazie alle eventuali economie di gara, cioè dai risparmi coi ribassi degli appalti. Alcuni comuni come Oria, giusto per fare un esempio, che hanno impianti già quasi pronti come il palazzetto dello sport e lo stadio. Con una spesa di un paio di milioni o meno, il primo potrebbe ospitare gli allenamenti della pallavolo mentre il secondo ospitare persino gare d’atletica, giacché la pista è stata di recente ultimata e si presenta oggi come una delle migliori nell’intero Salento.

“I Giochi del Mediterraneo 2026 non saranno solo un evento sportivo di alto livello” – ha continuato Ferraresema anche un’occasione unica per lo sviluppo e la promozione del territorio tarantino. Le nuove infrastrutture create per i Giochi e quelle rinnovate lasceranno un’eredità tangibile per la città e la sua comunità“. “Inoltre, – ha concluso il presidente Ferraresei Giochi saranno una vetrina straordinaria per Taranto a livello internazionale, valorizzandone il ricco patrimonio culturale e la bellezza paesaggistica“.

| © CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

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