ROMA – Le imprese dell’indotto Arcelor Mittal, si sono autoconvocate “in considerazione della persistente situazione di impasse riguardante i pagamenti da parte di Arcelor Mittal Italia, si autoconvocheranno domani, giovedì 30 gennaio, alle ore 10, nella Palazzina Direzionale dello Stabilimento ex Ilva di Taranto”.
Lo la comunicato Confindustria Taranto con un comunicato, segnalando il protrarsi di nuovi ritardi nel pagamento dei crediti maturati alle imprese fornitrici. Un gruppo di autotrasportatori dell’indotto che lavora con ArcelorMittal aveva manifestato nei giorni scorsi per le stesse ragioni davanti alla portineria dell’accesso riservato alle imprese.
La protesta venne interrotta a seguito di un incontro avuto la dirigenza di Arcelor Mittal Italia che aveva lo garantito il pagamento dell’80% delle fatture scadute. In quella circostanza Il vertice di Confindustria Taranto avevo prese le distanze da quella forma di protesta avendo ricevuto rassicurazioni dall’azienda, in seguito disattese, con il protrarsi dei ritardi nei pagamenti .
Quanto sta accadendo conferma che la costituzione nel novembre scorso di un coordinamento con la partecipazione anche di Regione, Comune e Confindustria per vigilare su modalità e tempi di pagamento delle fatture, è stata l’ennesima pagliacciata a scopo “passerella elettorale” dei soliti ben noti politici-fantocci pugliesi.