MENU
16 Aprile 2025 02:23

Arrestata un’altra donna, aiutò il boss Messina Denaro nella latitanza

Indagata un'insegnante che avrebbe fornito "sostegno logistico, aiuto e supporto morale e materiale" al boss

Un’altra donna è stata arrestata per aver aiutato il boss Matteo Messina Denaro nella sua latitanza. Questa mattina, gli investigatori del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e del Ros dei Carabinieri , hanno arrestato, in provincia di Trapani una insegnante Floriana Calcagno,, indagata, in concorso, per favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, aggravati dall’essere stati commessi al fine di avvantaggiare l’associazione mafiosa Cosa nostra. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Palermo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Palermo diretta da Maurizio de Lucia . La donna è legata da stretti vincoli di parentela al boss di Campobello di Mazara Francesco Luppino, storico uomo di “fiducia” di Messina Denaro.

Qualche giorno dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, la professoressa Calcagno, docente di matematica all’istituto superiore Ruggiero D’Altavilla di Mazara del Vallo, si era presentata alla procura di Palermo dichiarando di avere intrattenuto una relazione sentimentale con quell’uomo visto in televisione. “Lo incontrai per caso in un supermercato, fu lui a farsi avanti dicendo di chiamarsi Francesco Salsi — dichiarò a verbale — disse pure che era un medico anestesista in pensione“.

Lo scorso  17 gennaio la professoressa Calcagno venne interrogata in procura, in qualità di indagata, per le ipotesi di reato di favoreggiamento aggravato e di procurata inosservanza della pena, queste le contestazioni mosse dal procuratore aggiunto Paolo Guido, dai sostituti Pierangelo PadovaGianluca De Leo e Bruno Brucoli. In quella circostanza, l’indagata si è avvalsa della facoltà di non rispondere. L’inchiesta ha svelato che la protagonista di questa storia non è proprio un’insospettabile:, infatti Floriana Calcagno è sposata con Paolo De Santo, considerato l’anello di collegamento tra Calogero Luppino (imprenditore leader nel settore delle scommesse on line) e il boss di Campobello, Franco Luppino, del quale la Calcagno è nipote.

Tabulati telefonici e traffici di celle, immagini di videosorveglianza, raccolte durante le indagini, hanno svelato il ruolo attivo svolto dalla Calcagno, fra qualche giorno compirà 50 anni, nelle ultimi fasi della latitanza di Messina Denaro. Secondo i magistrati, la donna avrebbe fornito all’allora boss latitante “sostegno logistico, aiuto e supporto morale e materiale nel territorio di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Tre Fontane e in altre località della provincia di Trapani, al fine di soddisfarne anche le primarie esigenze personali, assicurandogli attraverso un sistema di staffetta e scorta con la propria autovettura, la possibilità di spostarsi in modo riservato sul territorio e di non essere catturato dalle forze dell’ordine“.

Perquisizioni sono in corso nella provincia di Trapani, con il supporto dei reparti Prevenzione crimine della polizia e di personale dello Squadrone eliportato Cacciatori Sicilia dei carabinieri

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Visibilia, processo rinviato a maggio. Il pm dovrà riscrivere l'accusa
Il ritorno di Sinner
Per addestrare l'IA Meta userà nostri dati (da Facebook ed Instagram). Il modulo come opporsi
Indagati 12 calciatori di serie A per scommesse su siti illegali
Il Pd perde mezzo punto, FdI flette ma rimane sopra il 29%. Azione in crescita
Campania, stop al terzo mandato. Per la Consulta La legge è incostituzionale
Cerca
Archivi
Visibilia, processo rinviato a maggio. Il pm dovrà riscrivere l'accusa
Il ritorno di Sinner
Per addestrare l'IA Meta userà nostri dati (da Facebook ed Instagram). Il modulo come opporsi
Arrestata un'altra donna, aiutò il boss Messina Denaro nella latitanza
F1 Gp Bahrain: Piastri vince, Russell secondo e Norris terzo.

Cerca nel sito